Che senso ha tutto ciò? Parecchio: perché la gente sta mettendo la frutta e la verdura all’interno della lavastoviglie.
Frutta e verdura nella lavastoviglie, negli ultimi tempi, sui social network si è diffusa una curiosa tendenza. Sempre più persone stanno postando video e immagini in cui mettono mele, fragole, ciliegie, meloni, pomodori, insalata, melanzane e quant’altro all’interno del loro prezioso elettrodomestico.
Sì, avete capito bene: non stoviglie da lavare, ma veri e propri alimenti. Ma perché mai qualcuno dovrebbe scegliere di trattare in questo modo i propri frutti e ortaggi?
In realtà, dietro questa bizzarra pratica si celano alcune motivazioni sorprendenti. Tra le quali il desiderio di sperimentare nuove tecniche di pulizia e conservazione degli alimenti, ma anche l’esigenza di creare contenuti accattivanti e originali per i propri profili social.
Partiamo dal primo aspetto. Alcune persone sostengono che lavare determinati alimenti come mele, carote o cetrioli in lavastoviglie possa rappresentare un metodo efficace per rimuovere residui di pesticidi ed impurità dalla superficie degli stessi.
Come lavare la frutta in lavastoviglie? Ha davvero senso?
L’idea è che il ciclo di lavaggio ad alta temperatura e l’azione meccanica dei bracci rotanti possano riuscire a “disinfettare” i prodotti in modo più profondo rispetto ai tradizionali metodi di risciacquo manuale.
Tuttavia, gli esperti mettono in guardia sui rischi di questo procedimento. Oltre a non essere particolarmente efficace, il lavaggio in lavastoviglie potrebbe in realtà danneggiare la struttura e le proprietà nutrizionali di molti alimenti, soprattutto quelli più delicati come le bacche o gli ortaggi a foglia.
E poi vi è il pericolo di contaminazione crociata con residui di detersivi o altri alimenti precedentemente lavati. Eppure c’è un’altra ragione per cui molti utenti stanno condividendo questi video sui social: la ricerca dell’originalità e dell’engagement.
In un contesto social sempre più competitivo, in cui i contenuti si rincorrono a ritmi serrati, alcuni creatori di contenuti hanno visto nell’insolita pratica del “lavaggio in lavastoviglie” un modo per catalizzare l’attenzione del pubblico e generare interazioni.
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I video che immortalano il processo, spesso accompagnati da didascalie ironiche o provocatorie, riescono a suscitare curiosità. E ad innescare discussioni accese tra gli utenti, che si dividono tra chi approva l’idea e chi la giudica assurda e potenzialmente dannosa per gli alimenti.
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Al di là delle discutibili motivazioni pratiche, sembra che la tendenza di lavare frutta e verdura in lavastoviglie sia dettata principalmente da un desiderio di sperimentazione e di creazione di contenuti virali sui social network.
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Una pratica certo insolita, ma che sta riscuotendo un discreto successo tra gli utenti, almeno per il momento. Chissà se diventerà una vera e propria moda culinaria del futuro o rimarrà solo un fenomeno passeggero.
