Una storia di coraggio e voglia di credere in sé stessi, un giovane ragazzo ha fatto sì che la sua vita diventasse un caso di studio perdendo 110 kg e scrivendo una tesi di laurea su sé stesso.
In un periodo in cui tutti noi siamo ossessionati dalla voglia di rimanere in perfetta forma, arriva la storia di un giovane studente universitario che ha deciso di prendersi cura di sé stesso in un momento in cui si è reso conto che qualcosa lui non andava come sperava.
Il giovane ragazzo in questione ha deciso di intraprendere un percorso alimentare ferreo, fin quando non ha raggiunto l’obiettivo che si era prefissato. Un percorso così tanto importante da diventare tesi di laurea e oggetto di discussione mediatica.
Il protagonista della storia che stiamo per raccontarvi si chiama Cristian Pico è recentemente si è laureato l’università Federico Secondo di Napoli in Scienze gastronomiche mediterranee con una tesi nella quale riassunto il suo percorso dimagrante, la quale è diventata una grande testimonianza di causa ed effetti di una dieta ferrea che gli ha permesso di raggiungere l’obiettivo che si era prefissato sia da un punto di vista fisico che accademico.
Cristian, che ha solamente 29 anni, ha documentato step by step tutto il percorso nutrizionale fatto per ritrovare la forma fisica è un benessere quotidiano. Il giovane studente spiega di essere partito da una dieta chetogenica quanto pesava 210 kg chili, per poi arrivare pian piano a un regime alimentare ispirato alla dieta mediterranea, trovando nell’olio d’oliva anche un comfort food che gli ha permesso di dimagrire senza avere problemi cardiaci “allineata alle tradizioni gastronomiche della mia terra“, così come lo studente rivelato ripreso da Cook del Corriere della Sera.
Ad assisterlo in questo percorso è stato relatore Raffaele Sacchi e la correlatrice Francesca Marino, nonché il nutrizionista che l’ha seguito in questo percorso tortuoso. Un doppio traguardo raggiunto con estrema fatica è un successo stratosferico sotto ogni punto di vista.
A romper silenzio e raccontare così il suo percorso è stato lo stesso Cristian Pico, rilasciandole seguenti dichiarazioni: “A lezione ci viene spiegato che è un’alternativa zuccheri e carboidrati, come carburante principale per il corpo, potevano essere grassi e le proteine. È stato l’inizio di una strada che fin dal principio affrontato con imperizia, ma che mi ha portato, giustamente sostenuto, a perdere 110 kg in modo sano. Le mie analisi del sangue sono ottime gli esami al cuore pure. In un anno ho alternato alla chetogenica una dieta mediterranea, così da permettere al fisico di restare in equilibrio e acquisire gradualmente i risultati raggiunti“.
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Pico, così come reso noto da Cook, ha concluso così il suo racconto: “Questa dieta ha dato ottimi risultati, ma ci tengo a dire che ho un percorso del genere va affrontato con la guida di esperti senza ricorrere assoluzioni trovati in rete“.
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