Dal peso del pesce al tempo di cottura, prepararlo in forno è un’arte che tutti possono imparare perché ci sono i trucchi giusti
Diciamo la verità, pochi secondi piatti reggono il confronto con un pesce al forno preparato a regola d’arte e le verità è che non dobbiamo essere chef diplomati per cucinarlo. Tutto quello che conta è avere un’ottima materia prima e rispettare la ricetta ma anche i tempi.
Già, perché la domanda che molti si fanno, almeno quando cucinano il pesce al forno le prime volta, è una sola, anzi due: quanto tempo deve cuocere e come lo dobbiamo proteggere al meglio? Certo, ci sono le ricette che spiegano tutto, o dovrebbero farlo. Ma più che altro è una questione di pratica, con qualche piccolo trucco sempre utile.
Tutto quello che non dobbiamo sbagliare, dopo la scelta del pesce da preparare, è nel tempo della cottura. Certo, meglio più cotto che poco cotto, anche se rischiamo che la sua carne diventi dura e secca, quindi immangiabile. Non esiste una regola tassativa anche perché dipende dalla forza e dalla potenza del forno.
Ma esistono indicazioni generali che è sempre meglio seguire e la prima è quella del peso. Come minimo il pesce da cuocere in forno deve essere di 500 grammi, ma come massimo 1 chilo a meno che non abbiamo strumenti professionali. Nel caso di pezzature più grandi, dividiamoli in tranci. Se viaggiamo sui 190° serviranno almeno 30 minuto per un pesce da mezzo chilo, 10 minuti in più se invece è vicino a 1 kg.
Al tempo stesso è importante anche il modo in cui lo cuociamo e se ne sono in realtà due moto gettonati, quello con il cartoccio e quello con la teglia coperta con un foglio di alluminio: Perché il pesce ha bisogno di cuocere ma non di bruciare, dobbiamo proteggere le sue carni e la pelle in realtà non basta.
Il pesce infatti deve avere la giusta umidità per un risultato ottimale e per questo il cartoccio è molto indicato. Dobbiamo chiuderlo bene, in modo che trattenga tutta l’umidità al suo interno, altrimenti non sarà servito a nulla. E terminata la cottura in forno, lasciamolo riposare una decina di minuti in modo che la carne si rassodi bene.
Se invece abbiamo optato per la teglia unta e poi coperta con un foglio di carta alluminio, basterà toglierla vero metà cottura. Così il pesce uscirà bello colorito, a patto di bagnarlo ogni tanto con il suo sughetto.
Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.
Adoro tantissimo i friarielli e farcisco persino la pasta sfoglia, ne approfitto quando li trovo…
I paccheri alla mediterranea saltati in padella li preparai in soli 20 minuti, basta poco…
Come mai esiste una forbice di prezzo così ampia tra un panettone che costa pure…
Fa la polenta così e senti che bontà, un mix di semplicissimi ingredienti che non…
Invece del solito ragù, domenica faccio questa pasta alla besciamella di funghi senza usare il…
Questa sera a cena mi sono davvero superata! Oggi al mercato ho comprato del cavolo…