Durante l’estate aumenta considerevolmente il consumo di pesce per gli italiani, ma ancora oggi sono diversi gli errori che vengono commessi quando si tratta di conservare questo alimento per mantenerlo fresco più a lungo.
Il pesce ha un ruolo molto importante nell’alimentazione di ognuno di noi, motivo per cui viene inserito anche nelle diete dimagranti, da consumare almeno una volta alla settimana, a prescindere dalla tipologia scelta.
Si tratta di un alimento che contiene tantissima vitamina A, ma anche vitamine del gruppo B e persino vitamina D. Teniamo sempre a mente che, all’interno delle varie tipologie di pesce, troviamo anche considerevoli dosi di omega-3 e omega-6, ritenuti essenziali per il corpo.
Al tempo stesso, però, dobbiamo fare in modo che il pesce mantenga intatte tutte le sue proprietà organolettiche. Motivo per cui la conservazione di questo alimento assume un’importanza che va ben oltre quanto possiamo immaginare.
I tre consigli del pescivendolo per mantenere il pesce fresco più a lungo possibile
Recentemente ho avuto modo di consultare il mio pescivendolo di fiducia, il quale mi ha spiegato come poter mantenere il pesce fresco a lungo anche se conservato in frigorifero. In particolar modo, mi ha spiegato che esistono diversi metodi di conservazione per il pesce, distinguendo tra pesce in generale, cozze o vongole e crostacei.
Cominciamo subito dai crostacei: nel caso in cui il nostro desiderio sia quello di conservarli in frigorifero per almeno quarantott’ore, la prima cosa da fare è rimuoverli dall’involucro fornito dal pescivendolo e riporli in una ciotola, coprendoli con acqua e aggiungendo del sale.
Per quanto riguarda cozze o vongole, invece, sempre per un periodo di quarantott’ore, possono essere conservate in frigorifero, ma solo se avvolte in un panno umido ben stretto tra loro, così da mantenerle umide per il tempo necessario. Non dimenticate di riporle in una ciotola per evitare che il loro liquido intacchi il frigorifero.
Come conservare il pesce in frigo?
Differente è il trattamento per quanto riguarda le altre tipologie di pesce. In questo caso, l’unica cosa che potete fare è asciugare la superficie del pesce il più possibile, come consigliato dal mio pescivendolo. A questo punto, potete lasciarlo nell’involucro fornito al momento dell’acquisto se la vostra intenzione è di cucinarlo in giornata. Tuttavia, se intendete cucinarlo il giorno dopo, spostatelo in contenitori di plastica.
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Nel caso in cui i tempi di conservazione dovessero superare le quarantott’ore, il pesce non potrà più rimanere in frigorifero. Dovrà essere riposto in freezer, in contenitori chiusi con coperchi ermetici oppure avvolto nella pellicola trasparente.
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