Le autorità competenti hanno individuato un carico di pesce spada sottoposto a problematica grave. I dettagli diffusi dal RASFF.
Gli ispettori del RASFF segnalano la presenza di mercurio in del pesce spada congelato. Ancora una volta si presenta una problematica di questo tipo, con la contaminazione da metalli in dei prodotti ittici.
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In questo specifico caso, il pesce spada che il Sistema Rapido di Allerta Europeo per la Sicurezza di Alimenti e Mangimi ha provveduto a bloccare dalla messa in vendita è originario della Spagna. Dalla penisola iberica viene poi esportato in Italia.
La notifica di richiamo alimentare rilasciata dal RASFF sul suo sito web ufficiali dedicato alle segnalazioni di episodi di questo tipo fa riferimento a del “Pesce spada (Xiphias gladius) congelato”.
Il livello di allarme indicato in questa notifica è serio. I punti vendita interessati, che per fortuna non hanno ancora messo questo articolo in vendita, indicano anche il livello di contaminazione da mercurio nel pesce spada.
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Pesce spada, ancora mercurio al suo interno: i livelli registrati
La misura individuata in questo caso corrisponde a 1.51+/- 0.16 mg/kg – ppm, a fronte di un limite massimo fissato dalle normative della Unione Europea attualmente vigenti a 1 mg/kg. Per pesci di taglia piccola invece tale limite da non superare è di 0,5 mg/kg.
Il lavoro compiuto da RASFF in materia di controlli di merci alimentari destinati alla vendita di massa nei supermercati e nei negozi designati è a dir poco fondamentale per quanto riguarda la sicurezza di noi consumatori.
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Di giorno in giorno sono diverse decine le segnalazioni di irregolarità riscontrate. E che fanno si che tutto ciò che potrebbe risultare potenzialmente pericoloso per la salute delle persone venga tolto con effetto immediato dai consueti circuiti commerciali.
