Questa versione delle pesche sciroppate non ha nulla a che vedere con quelle confezionate: tutta natura, salute vera nel piatto
La stagione delle pesche dura 3 o 4 mesi l’anno, quelli più calde. Ma la stagione delle pesche sciroppate in realtà non finisce mai. Sono quelle che ci sanno più soddisfazione perché preparate con le nostre mani e messe via nei barattoli.
Sono buonissime, si mantengono a lungo e ci tornano utili da servire alla fine di un pasto ma anche per preparare tantissimi dolci quando non possiamo avere sotto mano quelle fresche. Questo è un metodo ampiamente brevettato. Provatelo e il risultato è certo.
Pesche sciroppate, altro che quelle confezionate
Questa versione delle pesche sciroppate è già perfetta così. Se vogliamo insaporirle ancora di più, soprattutto per le torte, possiamo mettete mezzo baccello di vaniglia già aperto in ogni vasetto. Il mix dei dure sapori è perfetto.
Ingredienti:
5 kg di pesche
800 g zucchero semolato
1,5 l acqua
1 limone
200 g zucchero semolato
Preparazione: pesche
La sera prima di preparare le pesche sciroppate possiamo già preparare lo sciroppo. In una pentola facciamo bollire l’acqua insieme allo zucchero e alla buccia oltre che al succo filtrato di mezzo limone non trattato. Quando lo sciroppo è pronto, lasciamolo raffreddare in un angolo della cucina, non in frigorifero, coperto con la pellicola alimentare.
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Il giorno dopo, passiamo alle pesche. Laviamole e sbucciamole, togliamo il nocciolo e tagliamole a cubotti. Quindi prendiamo i vasetti già sterilizzati e riempiamoli fin quasi all’orlo con le pesche. Non dobbiamo avere paura che siano troppo pieni perché tanto la frutta alla fine perderà un po’ del suo volume iniziale.
Aggiungiamo ancora 1 cucchiaino di zucchero semolato in ogni vasetto e poi versiamo sopra lo sciroppo, arrivando a riempire metà vaso. A quel punto chiudiamo e mettiamo i vasetti a testa in guù per cominciare a creare il sottovuoto.
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Poi prendiamo una pentola capiente, riempiamola con i vasetti e con tanta acqua sufficiente a coprirli. Facciamola bollire per 15 minuti e poi spegniamo il fuoco. Quando sono intiepiditi, leviamoli e lasciamoli raffreddare completamente prima di metterli via.
Per quanto tempo possiamo conservarle così? Anche 12 mesi in dispensa oppure in cantina, è sempre meglio un posto fresco e asciutto.
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