C’è solo un modo per portare l’estate in tavola tutto l’anno, preparare le pesche sciroppate con la ricetta infallibile della nonna
Portare a tavola ingredienti freschi tutti l’anno è il sogno di molti, ma con la frutta e le verdura non è possibile. O forse sì, perché le conserve sono sempre una soluzione utilissima.
Come per le pesche sciroppate, perfette come dessert alla fine di un pasto da sole e con un ciuffetto di panna, ma anche per preparare dei dolci. Con la ricetta della nonna non puoi sbagliare.
Pesche tutto l’anno: come sterilizzare i barattoli e come prepararle
Ingredienti (per 6 vasetti da 500 g):
3 kg di pesche
700 g di zucchero semolato
1,5 l di acqua
Il primo passo per tutte le conserve, non solo le pesche sciroppate, è quello di sterilizzare i vasetti. Ne abbiamo già parlato, ma te lo ricordo perché torna sempre utile.
Per prima cosa controlliamo che i vasetti di vetro non siano scheggiati, soprattutto se sono vecchi, e che i tappi sigillino perfettamente la chiusura. Poi laviamo con cura i vasetti di vetro isando l’acqua calda acqua calda passando bene in tutte le loro parti, comprese le eventuali guarnizioni.
Quindi li dobbiamo sterilizzare e possiamo fare in due modi diversi. Il primo è la bollitura: prendiamo una pentola capiente e copriamo il fondo con un canovaccio pulito. Poi mettiamo i vasetti appena lavati nella pentola, con l’apertura rivolta verso l’alto e separiamoli con il canovaccio per non farli cozzare tra loro.
Riempiamo la pentola con l’acqua facendola entrare anche nei vasetti, mettiamo sul fuoco e facciamo arrivare a bollore. Lasciamo bollire per 30-35 minuti aggiungendo anche i coperchi quando mancano 10 minuti prima di spegnere.
Quando abbiamo spento allontaniamo la pentola dal fuoco e aspettiamo che l’acqua sia diventata tiepida. Poi tiriamo fuori i vasetti e li lasciamo asciugare capovolti su un canovaccio pulito, aspettando che siano asciutti anche i coperchi.
In alternativa possiamo usare la lavastoviglie. Laviamo bene i vasetti sotto l’acqua come prima, poi li mettiamo in lavastoviglie senza altri piatti o pentole e facciamo partire con un lavaggio al alta temperatura. Li tiriamo fuori, li lasciamo asciugare e sono pronti.
Ora possiamo passare alle pesche. Scegliamo solo quelle che non presentano segni di danneggiamento o che hanno anche solo piccole parti marce. Il mio consiglio quindi è comprarne qualcuna in più di quelle che ci servono, non si sa mai.
Le laviamo, le peliamo con un coltello o un pelapatate e le tagliamo a metà eliminando il nocciolo. A seconda di come sono grandi, le dividiamo ulteriormente in due o tre pezzi e le lasciamo per adesso da parte.
Ora prepariamo lo sciroppo: versiamo l’acqua in una pentola insieme allo zucchero. Dopo che si è sciolto, lo lasciamo bollire per 7-8 minuti, poi spegniamo e lo facciamo intiepidire.
Piazziamo le pesche tagliate nei vasetti e li riempiamo con lo sciroppo ricoprendole completamente lasciando circa 1 cm dal bordo. Infine piazziamo i vasetti pieni in una pentola capiente utilizzando di nuovo un canovaccio pulito per non rischiare niente con gli urti. Riempiamo la pentola d’acqua, portiamo ad ebollizione e lasciamo sterilizzare i vasetti calcolando 30 minuti da quando l’acqua bolle.
Spegniamo e lasciamoli raffreddare direttamente nell’acqua. Tiriamo fuori i vasetti, li asciughiamo asciugateli e verifichiamo che si sia formato in modo corretto il sottovuoto. Li conserviamo in un luogo fresco e asciutto, anche in cantina, per 8-9 mesi. Una volta aperrti però devono essere consumati in tempi relativamente brevi.
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