C’è pesto e pesto, e per individuare quello della più alta qualità possibile è necessario prendere in considerazione alcuni criteri.
Il pesto è senza dubbio la seconda salsa più popolare al mondo, un’icona del Made in Italy e un prodotto che è fortemente associato alla regione della Liguria.
È diventato persino il simbolo di una campagna di comunicazione per promuovere la Liguria come meta turistica, navigando sul Tamigi durante il World Travel Market 2023 e in altre città durante le principali fiere turistiche globali.
Ma quando ci troviamo soli davanti a una lunga fila di barattoli di pesto nel supermercato, cosa possiamo fare per fare la scelta giusta? Il Consorzio di tutela del Basilico Genovese DOP ci fornisce finalmente una guida ufficiale.
Partiamo dall’etichetta. L’etichetta di un prodotto è la sua carta d’identità e la lista degli ingredienti è la sua carta d’identità. Quindi, qual è il valore di un’etichetta che riporta “PESTO CON BASILICO GENOVESE DOP”?
Sicuramente possiamo dire che la presenza del Basilico Genovese DOP, e non di un basilico generico, è essenziale per mantenere viva la tradizione e il sapore autentico della Liguria.
Pesto, qual è il migliore da comprare quando fai la spesa
La ricetta del pesto ha origini a Genova nel XIX secolo, con l’uso di basilico coltivato localmente sulle colline liguri. Questo basilico, grazie alle tecniche di coltivazione tradizionali e al clima unico della regione, conferisce al pesto un aroma e una delicatezza unici.
Oggi, purtroppo, non esiste una protezione formale della ricetta del pesto, ma l’etichetta “con Basilico Genovese DOP” garantisce l’uso esclusivo di questo basilico e la tracciabilità del prodotto.
Quindi, quando scegliete il vostro pesto, cercate sempre la presenza del Basilico Genovese DOP per assicurarvi di seguire la tradizione ligure. Molti si chiedono dove trovare il pesto DOP.
Attualmente, non vi è una protezione ufficiale per la ricetta del pesto, ma esistono prodotti liguri con certificazione DOP, come il Basilico Genovese DOP, che è l’unico basilico al mondo con questa certificazione. Anche se non esiste una denominazione formale per il pesto, spesso prodotti con etichette che richiamano Genova o la Liguria seguiranno una ricetta tradizionale.
Quanto alla conservazione, sia il pesto da frigo che da scaffale possono essere di alta qualità, a condizione di tenere conto delle differenze legate al periodo e alle modalità di conservazione.
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Gli aspetti da considerare sempre
Gli ingredienti chiave del pesto tradizionale, come Basilico Genovese DOP, pinoli, aglio di Vessalico, Parmigiano, Pecorino e olio extra vergine di oliva della Riviera Ligure DOP, garantiscono un sapore autentico e unico.
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L’industria alimentare sta facendo progressi nel rendere il pesto accessibile a tutti. Ma ricorda che le caratteristiche di un pesto fresco e fatto in casa differiscono da quelle di un prodotto confezionato e conservato per lungo tempo.
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Ogni consumatore può trovare il pesto che più si adatta ai propri gusti, assicurandosi di scegliere un prodotto con Basilico Genovese DOP in etichetta, per garantire un’esperienza gustativa autentica e tradizionale.