Che cosa c’è dietro al fenomeno noto come white striping, i motivi non sono affatto rassicuranti e scende in campo una associazione animalista.
La associazione animalista Essere Animali ha segnalato la presenza di strisce bianche nel petto di pollo Lidl. Ne parla il fatto alimentare, ed approfondendo la situazione è possibile fare il collegamento tra la comparsa di questo fenomeno e le tipologie di allevamento del pollame.
Essere Animali ha sollevato come queste strisce bianche nella carne di pollo sia strettamente legata al mancato rispetto del benessere degli animali da allevamento e destinati alla macellazione.
E la stessa associazione ha posto in risalto il becero comportamento votato esclusivamente al profitto. Ancora una volta viene messo in secondo piano il rispetto degli animali. Le condizioni degli allevamenti intensivi, dove i polli sono costretti in spazi ristretti e privati dei loro comportamenti naturali, portano ad avere spesso una carne di scarsa qualità che risulta potenzialmente dannosa anche per la salute umana.
Essere Animali ha lanciato un appello ai consumatori affinché optino per una dieta più consapevole. Sarebbe bene scegliere prodotti provenienti da allevamenti biologici e rispettosi degli animali. La lotta per il loro benessere e la produzione di carne di qualità deve diventare una priorità. Ciò per garantire la sostenibilità e la salute del pianeta e di tutti gli esseri viventi.
Strisce bianche nel pollo di Lidl, le cause
Lidl ha dichiarato di prendere seriamente le segnalazioni. E di lavorare costantemente per migliorare le condizioni dei propri fornitori e garantire prodotti di alta qualità. Ma è necessario un impegno concreto da parte di tutta la filiera alimentare per garantire un futuro sostenibile e rispettoso degli animali e dell’ambiente.
Le strisce bianche non solo compromettono l’aspetto della carne. Infatti influenzano anche la consistenza e il sapore. Rendendo così la carne meno tenera e succulenta. Inoltre, il grasso in eccesso presente nelle strisce bianche può contribuire a un aumento del contenuto di grassi saturi e colesterolo nella carne, rendendola pure meno salutare.
Questo problema è diventato sempre più diffuso negli ultimi anni a causa dell’elevata domanda di pollo a basso costo e della massiccia produzione industriale che si concentra sulla quantità piuttosto che sulla qualità.
Per ridurre il rischio di white striping e garantire una carne di pollo di alta qualità, è importante scegliere produttori che utilizzano pratiche di allevamento più sostenibili e naturali.
Pratiche che consentono agli animali di crescere in modo più sano ed equilibrato. È consigliabile privilegiare polli biologici o di allevamento outdoor, che sono meno soggetti a questo problema.
La polemica tra Lidl ed Essere Animali
Essere Animali ha chiesto a Lidl di impegnarsi a garantire il benessere degli animali nei propri allevamenti, attraverso l’utilizzo di razze a crescita più lenta, spazi più ampi e condizioni migliori di vita per i polli.
Questa iniziativa è importante perché ci sensibilizza sull’importanza di avere una visione etica e sostenibile nel settore alimentare, prendendo in considerazione non solo il benessere degli animali, ma anche la salute dei consumatori e l’impatto sull’ambiente.
È fondamentale che le grandi catene di distribuzione come Lidl si assumano la responsabilità di garantire standard di benessere animale elevati e trasparenti, in modo da rispondere alle esigenze dei consumatori sempre più attenti all’origine dei prodotti che acquistano.
Speriamo che questa controversia possa portare a un cambiamento positivo nelle politiche di approvvigionamento di Lidl e di altre aziende del settore, favorendo un’alimentazione più sostenibile e rispettosa degli animali. Lidl che, come detto, ha garantito il massimo impegno da parte sua.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Un alleato naturale per la salute digestiva, niente più pancia gonfia se ne mangi ogni giorno
Perché c’è bisogno che le cose cambino
L’incremento di peso tipico degli allevamenti intensivi fa malissimo alla salute degli stessi animali. Molte altre associazioni animaliste denunciano che questa pratica porta a una serie di problemi legati al benessere degli animali. Problemi come problemi muscolari e cardiaci, che possono essere dovuti alla crescita troppo rapida.
Inoltre, c’è anche preoccupazione per l’uso di antibiotici nella produzione di pollame da carne. I quali vengono utilizzati per prevenire le malattie che possono diffondersi facilmente nei grandi allevamenti intensivi. Tale pratica ha portato alla diffusione di batteri resistenti agli antibiotici, che rappresentano una minaccia per la salute pubblica.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Il lato oscuro dei farmaci contro il raffreddore: gli avvertimenti dell’AIFA
Nonostante queste criticità, il consumo di carne di pollo è in costante aumento in tutto il mondo. Ciò a casa della sua economicità e alla sua versatilità in cucina.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Attiva il tuo metabolismo: trucchi infallibili per perdere peso rapidamente
In ogni caso, il fenomeno del white striping rimane un problema diffuso nell’industria avicola e richiede un impegno costante da parte delle aziende per migliorare le pratiche di allevamento e garantire la qualità della carne che arriva sulle nostre tavole.