Negli ultimi anni abbiamo avuto modo di vedere il piano induzione diventare uno degli amici degli italiani per le loro cucine, ma cosa cambia davvero nel concreto rispetto a quello tradizionale? Gli alimenti cuociono davvero i minor tempo?
Da sempre si è alla ricerca di escamotage che permettano di ridurre i tempi trascorsi in cucina, in modo tale da poter cucinare anche riducendo le tempistiche previste per la realizzazione dei piatti.
Un obiettivo che a quanto pare è stato possibile raggiungere proprio grazie al piano induzione, il quale garantisce qualità in minor tempo possibile così come non avresti mai immaginato di poter realizzare con i classici fuochi con gas cittadino.
Piano a induzione, cosa cambia con quello a gas?
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, nel corso degli ultimi anni abbiamo avuto modo di vedere il piano induzione diventare protagonista assoluto delle cucine degli italiani. Il piano a induzione promette un risparmio considerevole rispetto a quello a gas, facendo perno sull’energia elettrica in modo tale da ottimizzare e massimizzare i consumi in un’unica bolletta mensile.
Il risparmio in termini di energia però non è l’unica unica cosa che ci permette di ottenere il piano induzione, in quanto è stato riscontrato che gli alimenti cuociono davvero nel minor tempo possibile rispetto ai tempi di cottura tradizionale ai quali tutti siamo abituati ormai da tempo. Questo è il vero cambiamento che arriva con l’istallazione del piano induzione in casa.
Come cambiano i tempi di cottura con il piano induzione?
Il piano induzione tende a raggiungere il calore nel minor tempo rispetto a quello del gas, in quale poi viene trasmesso alle pentole che permetteranno di cucinare così più rapidamente gli alimenti selezionati.
Il tutto non finisce di certo qui, perché un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato proprio dei tempi di cottura della pasta. Con il piano induzione, infatti, è possibile veder bollire prima del previsto l’acqua contenuta all’interno della pentola, ovvero in circa quattro minuti rispetto agli otto della cottura gas. Di conseguenza, anche l’alimento messo in pentola impiegherà circa la metà del tempo per arrivare a cottura in modo tale da poter essere degustato poi secondo la ricetta che vogliamo servire in tavola.
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Una scala di tempistiche che si ripercuote su tutti gli alimenti, ecco perché il piano induzione garantisce un risparmio considerevole nei costi di energie, in quanto riesce ad abbattere i tempi di cottura a seconda del tipo di alimento di riferimento.
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