L’utilizzo dei piatti in plastica è nocivo e lo confermano svariati studi. Le conseguenze di un utilizzo quotidiano possono essere pericolose.
I piatti di plastica sono un qualcosa che è presente da sempre nelle nostre case. Ne compriamo a quintali ogni anno e tra noi ci sono persone che li utilizzano ogni giorno, con cadenza quotidiana, a pranzo e a cena.
E questo perché i piatti di plastica sono estremamente comodi. Non bisogna lavarli dopo il loro utilizzo e vanno gettati via. Per un risparmio di tempo e di energie, a fronte di una spesa comunque tutto sommato modesta per il loro acquisto. Ma qui sorge un grosso problema.
Si, perché il consumo di piatti di plastica comporta un impatto ambientale mostruoso. Tutta quella plastica finisce in natura, spesso nei mari, ma anche nel verde. E può restarci per anni. E c’è anche dell’altro, che va a riguardare direttamente la nostra salute.
Infatti le stoviglie in plastica non sono affatto sicure e dovremmo proprio correggere l’abitudine di utilizzarle molto di frequente. Come rilevato da più analisi compiute in laboratorio ci possono essere delle conseguenze sulla salute.
Piatti di plastica, cosa succede se ci mangi dentro ogni giorno
Il fattore di rischio principale è rappresentato dal fatto di mettere del cibo piatto negli involucri di plastica. Ed esattamente come accade per le vaschette in alluminio o per la carta stagnola che avvolge gli alimenti, con le alte temperature si scatenano delle reazioni avverse.
I cibi caldi sollecitano la struttura in plastica od in alluminio, e quest’ultima rilascia alcune particelle di materiale delle sostanze costituenti. Così ogni giorno rischiamo di introdurre nel nostro organismo delle parti trattate industrialmente che possono risultare potenzialmente cancerogene.
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La cosa ha trovato conferma da parte dei ricercatori della Kaohsiung Medical University di Taiwan. Il tutto dopo avere analizzato le urine di persone che avevano mangiato tutti i giorni in stoviglie di plastica, rispetto ad altri che non le avevano utilizzate o ad altri ancora che si erano limitate ad un utilizzo saltuario.
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Gli utilizzatori più frequenti avevano ben 8,35 microgrammi di melanina per litro, contro gli 1,3 dei fruitori non abituali di stoviglie in plastica. La melamina è una sostanza che può comportare delle conseguenze gravi per la salute ed è una sostanza industriale che va a formare polimeri ed altre resine termoindurenti.
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