Riuscire a sconfiggere i picchi glicemici che creano un effetto Yo-yo e provocano vari malesseri non è del tutto impossibile… ti basta mangiare questo nel quotidiano.

Come abbiamo spiegato in articoli precedenti, infatti, quando parliamo di picchi glicemici ci riferiamo a una condizione fisica che mette in difficoltà il nostro corpo.

Non a caso, in moltissime occasioni, è stato riscontrato che i picchi glicemici possono causare un aumento del peso, oltre a rappresentare una manifestazione del diabete di tipo 2 o di altre malattie legate al diabete.

Per questa ragione, dunque, la domanda che dobbiamo porci è: come possiamo evitare di avere difficoltà legate ai picchi glicemici?

Picchi glicemici: come proteggere il corpo?

Quando parliamo di picchi glicemici, ci riferiamo a sintomi che si possono manifestare in vari modi, come eccessiva sete, aumento della frequenza urinaria e stanchezza.

Non finisce qui, perché ai sintomi legati ai picchi glicemici, possiamo aggiungere visione offuscata, difficoltà nella digestione, bocca secca e altro ancora. Per questo motivo, la cosa più importante è consultare il nostro medico curante per parlare della nostra condizione e fare una curva glicemica per comprendere come la glicemia interagisce con il nostro corpo, soprattutto se non riusciamo a smaltirla facilmente.

Nel frattempo, ricorda che puoi intervenire anche attraverso l’alimentazione per abbassare temporaneamente il picco glicemico, facendo affidamento su un frutto che può davvero aiutarti a evitare conseguenze più gravi.

Mangia un po’ di questo e starai subito meglio, dopo un picco glicemico

Il cibo, infatti, può diventare il nostro migliore alleato se introdotto correttamente nella dieta quotidiana. A tal proposito, tieni a mente che la pera del genere Pyrus può aiutarti a tenere sotto controllo la glicemia quotidianamente.

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La sua azione è favorita dal basso contenuto di zuccheri, ma anche dalle proteine, dai lipidi, dai carboidrati e dalle fibre. Inoltre, per abbassare i picchi glicemici, entrano in gioco anche i folati, la vitamina K, la vitamina C e il potassio. Questo tipo di pera mette in atto un’azione antinfiammatoria che ci protegge anche dalle malattie croniche e cardiovascolari. Per questo motivo, in relazione al diabete, diventa un valido aiuto per mantenere bassi i picchi glicemici.

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