Pippo Baudo spara a zero sui programmi di cucina: il conduttore di Militello non ci sta e dice la sua sul mondo televisivo attuale. Da veterano qual’è, con i suoi oltre cinquanta anni di esperienza sulle reti nazionali, è rimasto uno delle bandiere della televisione di un tempo. Scadenze e ritmi diversi, anche qualitativamente e soprattutto grandi nomi, molti dei quali ormai non ci sono più. Ad ottantatre anni Baudo continua ad essere ancora attivo in teatro e scopritore di talenti, non si ferma mai e rivela la sua idea sulla attuale situazione televisiva italiana in una intervista al ‘Corriere’.
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Pippo Baudo spara a zero sui programmi di cucina
“Siamo un periodo di crisi, non c’è varietà e ideazione di nuovi programmi. I palinsesti sono tutti uguali. E’ anche colpa dei reality e dei talent che condizionano le reti perché è più facile proporre elementi familiari per il pubblico piuttosto che rischiare con un programma ex novo. Aumentano i canali, aumentano i programmi, ma non aumentano le idee” afferma il conduttore. Riguardo il proliferare di programmi culinari, non mostra grande apprezzamento. “Non sopporto più i programmi di cucina in tv, si mangia a tutte le ore e i programmi sono tutti uguali. I talk non mi divertono perché non c’è polemica dialettica e idee su cui scontrarsi, è un bla bla bla sterile” continua.
Riguardo il tenore di alcuni ‘colleghi’ ancora sulla cresta dell’onda da anni specifica: “Conti, Bonolis, De Filippi, Scotti sono tutti personaggi di grande carisma, che però si affezionano a programmi che vanno avanti per più stagioni. Una volta dopo due anni al massimo mi chiamavano e mi dicevano: guarda che il programma lo devi cambiare”. Si dice invece molto soddisfatto della scelta di Amadeus come conduttore della prossima edizione del Festival di Sanremo. “Se lo merita, ha lavorato tantissimo, è una soddisfazione giusta” dice, ricordando il ‘suo’ ultimo nel 2008 in cui si portò a casa uno share di tredici milioni di telespettatori.
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Il racconto del debutto della D’Urso: “Diceva massimo 10 parole”
Il presentatore, tra gli epurati eccellenti dai palinsesti Rai insieme ad Antonella Clerici, non parla della esclusione. Si sofferma invece sul rientro in tv di Lorella Cuccarini: “Lorella è quasi una mia parente, per lei ho un debole”. La ex ballerina ha una sfida pomeridiana in corso con Barbara D’Urso, sulla quale Baudo ha da raccontare un aneddoto: “Barbara d’Urso debuttò con me come valletta a ‘Domenica In’: diceva al massimo 10 parole, ora ne dice 10 milioni. Rimango meravigliato dalla sua capacità di creare dal nulla un discorso lunghissimo, che varia dalla commozione alla risata, una ricchezza degna di Paola Borboni e delle grandi attrici del passato”.
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