Si era parlato molto della Pizza Buitoni con Escherichia Coli, situazione che aveva causato anche due morti. Ora c’è un importante aggiornamento in merito.
Il caso della Pizza Buitoni con Escherichia Coli che aveva causato anche due morti oltre a diversi intossicati, quasi tutti bambini, aveva fatto molto discutere. La vicenda risale alla primavera di un anno fa, con indizi che lasciano presupporre però che già verso fino 2021 si ebbe la probabile comparsa dei primi casi.
In seguito a questa vicenda della Pizza Buitoni con Escherichia Coli si era avuta una interruzione della produzione di questo tipo di prodotto. Si trattava della linea Fraich’Up, una pizza surgelata venduta principalmente in Francia.
Difatti proprio Oltralpe si ebbe la quasi totalità dei casi gravi poi riscontrati, anche se pure in altri Paesi d’Europa le autorità vigenti in fatto di sicurezza alimentare avevano osservato con grande attenzione la situazione.
A seguito di ciò si erano avuti 63 casi di intossicazione alimentare, con due morti, come detto. E le famiglie coinvolte avevano citato in giudizio Nestlé per tutto questo. La multinazionale transalpina gestisce infatti il marchio Buitoni, del quale è proprietaria da tempo.
Pizza Buitoni con Escherichia coli, la mossa di Nestlè
Ora è arrivata una novità e proprio dalla stessa Nestlé, che lo scorso 31 marzo 2023 ha siglato un accordo ufficiale a titolo di risarcimento amichevole indirizzato a tutte le famiglie interessate. Questa cosa porterà al termine della causa civile intentata contro l’azienda per negligenza.
Non si conosce l’importo coinvolto, mentre si sa che l’avvocato che rappresentava tutte le famiglie interessate aveva avanzato una richiesta di indennizzo di 250 milioni di euro. Ora la situazione verrà valutata proprio caso per caso e dovrebbe avvenire un risarcimento a seconda della gravità stimata.
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Nestlé ha confermato la cosa a France-Press, puntualizzando come questa azione da parte sua ponga fine alla causa civile ma non a quella penale che dovrebbe andare quindi comunque avanti.
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Le pizze Buitoni della linea Fraich’Up contaminate dal batterio della Escherichia coli erano state prodotte nello stabilimento di Caudry. A seguito di quanto successo era avvenuta la chiusura di tutte le linee di produzione, due in tutto. La Prefettura aveva subito definito il fermo, poi era giunta questa decisione da parte di Nestlè.
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Per quanto riguarda le vittime, che erano state quasi tutte bambini, due piccoli sono poi morti in conseguenza di ciò, come confermato dalle autorità sanitarie francesi. La notizia aveva destato non poca sorpresa in quanto, a livello produttivo, i controlli sulla qualità e sulla salubrità sono sempre risultati elevati.
