La pizza con le scarole è incredibilmente buona, anche più di quanto suggerisce il suo aspetto. Come mai si mangia a Natale?
Pizza con le scarole, una bontà che va provata almeno una volta nella vita, esattamente come la mozzarella campana. Questa è una specialità gastronomica propria esattamente della Campania ed a Napoli e provincia in particolare è molto gettonata a tavola.
Non sono nelle festività natalizie ma anche in altri periodi della stagione fredda. La pizza con le scarole sa essere di una bontà eccezionale, specialmente se il sapore e la consistenza dell’ortaggio che fa da ingrediente principale sono quelle ottimali.
Come avviene in tanti altri casi, anche la pizza con le scarole ha un retaggio contadino e fa parte della cosiddetta cucina povera. Si faceva di necessità virtù con ingredienti che costavano poco. Ma che risultato eccezionale!
Ed anche per questo motivo la pizza con le scarole si è imposta come una delle specialità delle festività natalizie. Il 24, giorno della vigilia, viene considerato un giorno in cui essere morigerati a tavola. E quindi con il pesce, che è molto meno corposo rispetto alla carne, c’è anche questa bontà.
Pizza con le scarole, esistono alcune varianti
Le scarole poi si trovano prettamente in inverno e sono semplici da coltivare. Sfruttarla per realizzare qualcosa di così buono fa si che le pizze con le scarole, a cui aggiungere eventualmente anche olive nere, capperi e magari anche pinoli, possa piacere anche ai bambini. I quali sono sempre più restii a mangiare le verdure.
Questa magnificenza di gusto va preparata con un impasto composto da acqua e farina e con sale e lievito. La scarola va fatta saltare in padella ed a capperi, olive e pinoli è possibile aggiungere pure le acciughe, se piacciono. Ciò conferisce un sapore ulteriore.
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Il retrogusto amarognolo delle scarole viene compensato dall’impasto soffice e più dolce dell’impasto. E non c’è nonna, mamma o zia che non sappia come preparare tale bontà.
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La semplicità è alla base di questa ricetta, in tutte le sue possibili varianti. Dalla ricetta tradizionale e molto semplice da preparare a quella senza impasto, ancora più semplice e pronta in appena cinque minuti.
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Fino a passare alla ricetta rustica della stessa, che può rappresentare anche una ottima idea da riciclo di altri ingredienti.
