Gli ingredienti e l’impasto sono facili da preparare e il risultato è strepitoso: ecco perché la pizza di Pasqua al formaggio diventerà una nostra amica
Ci sono tradizioni che almeno una volta l’anno bisogna rispettare. In realtà però l’idea della
pizza di Pasqua al formaggio, ricetta tradizionale in diverse regioni d’Italia, può essere replicata in qualsiasi periodo.
É buona da sola ma anche come base per accompagnare un tagliere di salumi e oltre formaggi, oppure delle verdure messe sott’olio o sott’aceto.
Pizza di Pasqua al formaggio, come la prepariamo e la conserviamo
La pizza di Pasqua al formaggio si conserva comodamente in un sacchetto di carta, di quelli per il pane, almeno per 3-4 giorni rimanendo morbida.
Ingredienti:
300 g farina 00
300 g farina Manitoba
2 uova medie intere + 1 tuorlo
300 ml latte intero
9 g lievito di birra secco
3 cucchiaini rasi di zucchero semolato
180 g parmigiano grattugiato
100 g pecorino grattugiato
100 ml olio extravergine di oliva
12 g sale fino
Preparazione: pizza
Setacciamo insieme le due farine e versiamole in una terrina aggiungendo subito lo zucchero semolato e il lievito di birra secco.
In un’altra terrina invece mescoliamo gli ingredienti liquidi. Quindi il latte fatto scaldare leggermente ma senza arrivare al bollore, le uova leggermente sbattute, l’olio extravergine e il sale. Cominciamo a mescolare con un cucchiaio e poi aggiungiamo a pioggia sia il pecorino che il parmigiano grattugiati, amalgamandoli con il resto.
Potrebbe piacerti anche: Muffins allo yogurt con banana: la merenda sarà davvero buona e sana!
A quel punto cominciamo a versare un po’ alla volta il contenuto della terrina con le farine in quella dei liquidi. Prima mescoliamo con il cucchiaio e poi quando l’impasto comincia a rassodarsi, direttamente con le mani sul piano di lavoro.
Non ci servirà lavorare molto l’impasto della pizza di Pasqua al formaggio, ma l’importante è che il risultato finale sia morbido e liscio. Mettiamolo in un’altra terrina, copriamo con la pellicola per alimenti e lasciamolo lievitare in un angolo fresco della cucina. Il minimo sindacale è 2 ore o fino al raddoppio del volume.
Passato questo tempo riprendiamo l’impasto e torniamo a lavorarlo facendo qualche piega. Ora è pronto per la cottura, quindi possiamo passare alla seconda fase.
L’ideale è utilizzare una teglia rotondo con i bordi alti e di almeno 22-24 cm di diametro. Facciamo lievitare la pizza di Pasqua ancora 30 minuti e poi finalmente possiamo passare al forno.
Infiliamo la teglia in forno preriscaldato ventilato a 180° per circa 30-35 minuti, con la superficie che deve risultare dorata. Sforniamo, aspettiamo che sia tiepida e poi possiamo servirla con tutto quello che vogliamo.