Sicuramente in giro per Napoli e le altre città campane l’avete già assaggiata, ma la pizza fritta napoletana è buona anche a casa, vediamo come fare
Non è un calzone, anche se gli somiglia molto, ed è una delle regine per la cucina da asporto napoletana che aveva inventato lo street food molto prima che diventasse una moda. Stiamo parlando della pizza fritta napoletana, facile da preparare anche a casa vostra.
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La base è quella della pizza classica, il ripieno è quello che decidete voi. In questa versione ci sono soltanto formaggi, ma in realtà dentro potete mettere davvero di tutto, dai salumi alle verdure e quindi può diventare un’interessante ricette di riciclo.
Ingredienti
Per l’impasto:
300 g di farina 0
200 g di farina manitoba
400 g di acqua
5 g di lievito di birra fresco
2 cucchiai di olio d’oliva
10 g di sale
1/2 cucchiaino di zucchero semolato
Per il ripieno:
350 g di ricotta
250 g di mozzarella
sale
pepe q.b.
olio di semi di arachidi q.b.
Pizza fritta napoletana, possiamo anche congelarla
La pizza fritta napoletana deve essere mangiate bella calda, ma niente ci vieta di congelarla una volta cotta. Mettetela nel classici sacchetti gelo e quando la tirerete fuori basterà scaldarla per pochi minuti in forno.
Preparazione:
La prima fase è quella dell’impasto per la pizza, quella classica che preparate a casa: setacciate le due farine, allargatele sul piano di lavoro a fontana e poi versate l’acqua facendola assorbire. Quindi il lievito di birra, l‘olio d’oliva, lo zucchero e cominciate ad impastare. Verso la fine, aggiungete anche il sale, continuate ad impastare e poi mettete a lievitare il panetto almeno per un’ora, coperto con un canovaccio.
Quando l’impasto è pronto, dividetelo in pezzi uguali da circa 150 grammi (massimo 160 grammi) e formate le classiche palline della pizza infarinando,e bene per non farle attaccare
Poi infarinate bene il piano di lavoro e aiutandovi con il mattarello, a meno che non abbiate una grande manualità esperta per la pizza, stendete ogni pallina per ricavare dischi del diametro di 18-20 centimetri.
Al centro di ogni disco mettette un paio di cucchiaio di ricotta, condita con un pizzico di sale e una macinata di pepe, e qualche cubetto di mozzarella. Richiudete la vostra pizza fritta formando una mezzaluna, schiacciate bene i bordi per non far uscire il ripieno e infine allargate leggermente il lato che punta verso l’esterno.
Prendete una padella larga (o la friggitrice), riempitela con abbondante olio di semi di arachidi e portatelo a una temperatura di almeno 170°. Immergete una pizza alla volta, per non far raffreddare la temperatura dell’olio, e mentre cuoce aiutandovi con un mestolo copritela bene di olio anche sulla parte superiore, in modo che frigga uniformemente. Giratela un paio di volte cuocendo per circa 5 minuti o comunque fino a quando è bella dorata. Infine portate intavola ancora calda.
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