Il cioccolato, per noi italiani e non solo, rappresenta un argomento molto delicato, soprattutto quando appare una patina bianca che chiamiamo comunemente “muffa”… ma è davvero così grave come sembra?
È necessario ricordare che tutti gli alimenti hanno una data di scadenza, persino il cioccolato, anche se il suo tempo di conservazione è davvero molto lungo. In casi come questi, l’alimento può presentare un’alterazione del sapore e anche dell’aspetto.
Oggi, però, ci concentreremo su quella fastidiosa patina bianca che appare sulla superficie del cioccolato, che molti chiamano “muffa” e che dovrebbe metterci subito in allarme. Ecco di cosa si tratta nello specifico e perché dobbiamo prestare moltissima attenzione.
Vi è mai capitato di trovare il cioccolato con quella strana patina bianca che incute tanto terrore? Si tratta di un cambiamento di colore dell’alimento che molto spesso appare in prossimità dell’estate, quando moltissime persone hanno l’abitudine di prendere il cioccolato rimasto in dispensa e conservarlo in frigorifero per proteggerlo dal caldo.
Questo è un errore, perché il cioccolato è sensibile sia alle alte temperature sia a quelle troppo basse del frigorifero, che scendono anche sotto i 7 gradi. La patina che si forma prende il nome di “efflorescenza” e non è muffa del cioccolato. Possiamo ancora consumare l’alimento, ma con la dovuta attenzione alle conseguenze.
Adesso che abbiamo chiarito che non si tratta di muffa del cioccolato, è giunto il momento di entrare nel dettaglio della questione. L’efflorescenza è una conseguenza delle basse temperature del frigo. Possiamo anche chiamarlo “shock termico” per capire meglio. Questo cambiamento di stato del cioccolato avviene quando il freddo e l’umidità agiscono sull’alimento, cristallizzando lo zucchero al suo interno, che sale in superficie creando questa patina bianca.
Quanto detto, però, non implica che il cioccolato sia scaduto. Il gusto potrebbe essere alterato rispetto al normale, ma possiamo ancora mangiarlo, anche se non sarà la stessa cosa.
LEGGI ANCHE -> Faccio sempre questa torta senza farina, è così morbida che nessuno nota la differenza
Sulla base di questa motivazione, il consiglio è sempre quello di evitare di conservare il cioccolato in frigo. È meglio riporlo in dispensa, lontano dalla luce del sole, e, dove possibile, in cantina, purché la temperatura di conservazione si aggiri sempre tra i 10 e i 15 gradi.
LEGGI ANCHE -> Frutta dopo o lontano dai pasti? Se vuoi davvero dimagrire non puoi mangiarla mai a questa ora
LEGGI ANCHE -> Prima di partite in vacanza ho messo il freezer in salvo, è stato sufficiente usare una moneta
Oggi è il giorno giusto da dedicare alla cucina, ecco perché ho già le mani…
Se sei ghiotto di formaggio, ce n'è uno che puoi assumere con cadenza quotidiana in…
Segui la ricetta dei biscotti alla cannella senza burro buoni da gustare così o da…
Prendersi cura della propria lavatrice è davvero molto importante, soprattutto per evitare che germi e…
Torta cuore caldo: la cremosa variante maxi, dei piccoli tortini che si mangiano appena sfornati,…
Biscotti di avena e banana senza impasto, pochi ingredienti ma zero farina e zucchero, di…