Il pollo alla cacciatora è un grande classico della cucina toscana che tutti ormai conoscono Ma con la pentola a pressione si dimezzano i tempi
Ci sono molte versioni per cucinare il pollo alla cacciatora. C’è chi aggiunge solo le verdure per il soffritto, chi i funghi champignon, chi lo arricchisce anche con peperoni e olive nere denocciolate.
Noi facciamo in modo riverso, perché lo cuciniamo con la pentola a pressione,
Può sembrare strano e invece alla fine sarà morbido e succoso come quello originale, ma nella metà del tempo. Un secondo piatto ideale per una cena informale in famiglia ma anche con gli amici con una ricetta economica ma buonissima.
Per questa versione del pollo alla cacciatora in pentola a pressione possiamo usare un pollo intero, meglio se ruspante e del contadino, oppure solo 4 cosce e 4 controcosce. La quantità degli altri ingredienti non cambia.
Ingredienti:
1 kg di pollo a pezzi
700 ml salsa di pomodoro
1 cipolla dorata
2 carote
1 costa di sedano
200 g funghi champignon
1 rametto di rosmarino
olio extravergine d’oliva q.b.
1 cucchiaino di peperoncino in polvere
sale q.b.
Laviamo bene le verdure, peliamo le carote e la cipolla, togliamo le parti filamentose alla costa di sedano. Poi tagliamo tutto a tocchetti omogenei e teniamo da parte. Poi puliamo anche i funghi champignon e tagliamoli a fettine, mettendo da parte pure questi.
Se non l’ha già fatto il macellaio, o se on abbiamo scelto cosce e controcosce, tagliamo anche il pollo a pezzi. Ci sono due scuole di pensiero, chi tiene la pelle e chi invece la leva: noi la teniamo perché aiuta a non farlo seccare.
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Ora prendiamo la pentola a pressione. Inseriamo i i pezzi di pollo, 2 cucchiai di olio extravergine di oliva, cipolla, carote, sedano tagliati a tocchetti e le fettine di champignon. Saliamo leggermente e insaporiamo con il peperoncino in polvere. Poi la salsa di pomodoro e il rametto di rosmarino lavato bene.
Chiudiamo la pentola a pressione con il coperchio e mettiamo sul fuoco a fiamma media. Cominciamo a cuocere e calcoliamo 15 minuti da quando sentiamo il classico fischio della pentola a pressione. Un tempo decisamente minore rispetto a quello di un tegame classico. E il sapore del pollo non cambia, ve lo garantisco.
A quel punto togliamo il coperchio e continuiamo la cottura semplicemente fino a quando il sughetto. sarà raddensato bene. Spegniamo e portiamo a tavola subito, questo è un secondo piatto da mangiare caldo.
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