L’autunno ci regala la zucca e mille possibilità di cucinarla, ma queste polpette così croccanti gustose con lo speck sono imperdibili
Ingredienti semplici, sapore strepitoso. Quando l’autunno comincia, la zucca diventa grande protagonista sulle nostre tavole e se la mescoliamo allo speck.
Più altri ingredienti giusti nascono delle polpette che faranno fatica ad arrivare a tavola. Perché una tira l’altra, come le ciliegie.
Polpette alla zucca e speck, anche al forno
Fritte sì, ma anche al forno queste polpette alla zucca e speck. Basta prendere una leccarda e coprirla con carta forno, poi disporre le polpette e inumidirle con un filo di olio. In forno per 25minuti a 180° e sono pronte.
Ingredienti:
600 g di polpa di zucca
2 uova medie
150 g speck
100 g di pecorino grattugiato
160 g di pangrattato
1 rametto di maggiorana
1 noce moscata
sale q.b.
pepe q.b.
Per la panatura e la frittura:
2 uova medie
100 g pangrattato
1 l olio di semi
Preparazione: polpette di zucca
Partiamo pulendo la zucca, sbucciamola e tagliamola a pezzi (il peso è quello della zucca già cotta). Poi mettiamola a bollire in una pentola con acqua leggermente salata fino a quando diventa bella morbida: 20 minuti dovrebbero essere sufficienti.
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Scoliamola la zucca, aspettiamo che sia raffreddata e passiamo all’impasto vero e proprio. Versiamo la zucca nel boccale di un mixer insieme alle uova, al pecorino grattugiato, al pangrattato e alle foglioline di maggiorana.
Frulliamo tutto fino ad ottenere un composto omogeneo e versiamolo in una ciotola. Poi insaporiamolo con qualche pizzico di sale, una generosa macinata di pepe e una grattugiata di noce moscata. Infine aggiungiamo anche lo speck tagliato a dadini, mescoliamo con un cucchiaio di legno e la base delle polpette è pronta. Copriamo la ciotola con della pellicola trasparente e mettiamo in frigorifero per 30 minuti.
Esaurito il tempo del riposo tiriamo fuori la ciotola e dopo esserci inumiditi le dita diamo forma alle nostre polpette di zucca e speck, grandi pochi più di una noce (soprattutto se ci sono bambini a mangiarle).
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Passiamo le polpette nelle uova sbattute, poi nel pangrattato e ripetiamo questa operazione due volte in modo da far aderire bene la panatura.
Infine la parte più bella, quella della frittura. In una padella, oppure un tegame basso, scaldiamo bene l’olio di semi fino a farlo arrivare a 170° e mettiamo a friggere poche polpette alla volta per non farlo raffreddare. Giriamole in paio di volte, aspettando che diventino dorate, e tiriamole su con un mestolo forato, in un vassoio coperto da carta per fritti o carta assorbente da cucina. Solo quando sono tutte cotte saliamole e portiamole in tavola.
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