In cucina non si butta via niente, ma piuttosto si trasforma. Ecco perché oggi prepariamo le polpette poverelle, un modo intelligente per far amare la verdura ai bambini
Quanto volte abbiamo sentito questa frase o l’abbiamo provata sulla nostra pelle: “I bambini non mangiano le verdure verdi, è una lotta quotidiana”. Ecco, una soluzione è quella di trasformarle in un piatto nuovo, a prova di critica. Come le polpette poverelle, a base di zucchine, pane raffermo, uova e pecorino.
Potrebbe interessarti anche questa ricetta:Polpette di cavolfiore verde e patate | Finger food invitante e particolare
Potrebbe interessarti anche questa ricetta:Polpette di ricotta | Stuzzichini gustosissimi e pronti in pochi minuti
La classica ricetta di recupero ma con uno sprint in più e che costa anche molto poco. Nascono così delle polpette da servoire come secondo p’iatto oppure come finger food durante un aperitivo o un buffet.
Ingredienti (per 4 persone):
700 g di zucchine
250 g di pane raffermo
3 uova medie
40 g di pecorino grattugiato
pangrattato q.b.
sale
pepe
1 l di olio di semi per friggere
Polpette poverelle, le alternative al pecorino
Se volete provare un gusto diverso per le vostre polpette poverelle, a posto del pecorino usate della scamorza o provola grattugiata con i foti grossi di una grattugia.
Preparazione
Lavate bene e spuntate le zucchine, poi tagliatele a dadini. Versatele in uno scolapasta, aggiungete un pizzico di sale grosso e copritele con un piatto un altro peso per almeno 40 minuti. Lo scopo e quello di far buttare fuori tutta la loro parte acquosa.
Poi ammollate il pane raffermo in una ciotolina con dell’acqua tiepida per circa 10 minuti. Passato questo tempo schiacciatelo bene e strizzatelo, deve tornare ad essere asciutto. Tenetelo da parte in attesa di mescolarlo al resto degli ingredienti,
Riprendete e zucchine e strizzatele con le mani per levare gli ultimi residui di acqua di vegetazione.
Poi versatele in una ciotola insieme al pane raffermo strizzato, alle uova, al pecorino e cominciate ad amalgamare. Quindi assaggiate per capire quanto sale serve e poi date anche una macinata o due di pepe.
Alla fine dovete avere un impasto ben amalgamato e morbido. Ma se vi sembra troppo molle, aggiungete un cucchiaio o due di pangrattato, altrimenti rischiate che le polpette poverelle si disfino in cottura
Quando l’impasto è pronto, bagnandovi leggermente le mani formate le vostre polpette. Le dimensioni sono a discrezione, ma più sono piccole e prima sono pronte
Potrebbe interessarti anche questa ricetta:Polpette croccanti di pollo con uova e zucchine | particolari e gustose
Potrebbe interessarti anche questa ricetta:Polpette vegane di lenticchie, il secondo proteico al sugo
In una padella versate l’olio di semi, portatelo a temperatura (quella ideale è di 170°) e poi friggete le vostre polpette girandole spesso soprattutto se sono piccole. Basteranno pochi minuti per una frittura perfetta e a prova di critica.
Scolatele con un mestolo forato in un vassoio già coperto di carta assorbente da cucina o carta per fritti. Salatele leggermente e poi gustatele calde e tiepide.