Durante le festività pasquali, così come accade nel periodo di Natale, ci troveremo ad affrontare una lunga serie di avanzi da dover gestire, come nel caso del polpettone. Ma fatto in questo modo, sappi che ti durerà anche cinque mesi.
Come abbiamo già avuto modo di spiegare in occasione di articoli precedenti, gestire gli avanzi delle festività è sempre un gran lavoro da affrontare.

È impossibile non avere avanzi dopo eventi gastronomici come Natale e Pasqua, soprattutto perché durante queste occasioni molti di noi sono impegnati nella preparazione di diverse pietanze per soddisfare le esigenze dei nostri commensali, cercando di fare in modo che, se desiderano un bis, sia davvero perché vogliono un altro assaggio di ciò che abbiamo preparato.
Nel mio caso specifico, il piatto che mi ritrovo sempre a dover gestire è il polpettone, motivo per cui nel tempo ho cercato di mettere in atto diverse tecniche di conservazione che mi hanno permesso di mantenerlo perfetto e poterlo gustare in altre occasioni.
Polpettone di Pasqua, come conservarlo al meglio?
Quando parliamo di avanzi, dobbiamo comunque prestare molta attenzione a come intendiamo conservarli, tenendo conto delle nostre esigenze e anche del piatto in questione. Sulla base di quanto detto, bisogna prestare molta attenzione al polpettone perché ci sono errori che vengono commessi, ma che sono facili da evitare.
Iniziamo dicendo che il polpettone non va mai conservato crudo. Tenendo conto della ricetta di riferimento, è possibile conservarlo a metà cottura, soprattutto nel caso di chi lo ha cucinato principalmente in padella dopo averlo cosparso con albume.
La mezza cottura, infatti, proteggerà il polpettone dalla contaminazione batterica, ma al tempo stesso aumenterà le tempistiche di cottura, dandoci più tempo per poterlo consumare in casa. Il metodo migliore di conservazione, tenendo conto di quanto detto, è quello dopo la cottura, perché in questo modo avremo molto più tempo a nostra disposizione per poterlo consumare.
Conservato così, il polpettone dura anche cinque mesi
Un altro consiglio da tenere bene in mente quando si parla di polpettone è quello di evitare di conservarlo intero. Anche se l’avete cucinato o dato una mezza cottura, non mettetelo direttamente così nel freezer. Sarebbe uno spreco, perché sicuramente non lo consumerete tutto.

Prendi il polpettone, quindi, e taglialo in porzioni, poi mettilo in sacchetti per il congelatore. Puoi anche decidere di riunirlo all’interno di una ciotola adatta al congelatore. In questo modo, non dovrai preoccuparti delle porzioni o, comunque, di doverlo riscaldare o completare la cottura interamente.
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Puoi scegliere di congelare più pezzi di polpettone oppure una sola porzione. In ogni caso, il consiglio è quello di lasciarlo scongelare o riporlo direttamente in forno con un programma di scongelamento, quindi provvedere al riscaldamento o al completamento della cottura. In ogni caso, il risultato sarà eccezionale e niente andrà sprecato per Pasqua.
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