Tenere in pomodori in frigo è una consuetudine che quasi tutti siamo soliti fare. Ma quanto c’è di buono in questo comportamento? Scopriamo insieme la risposta giusta e come si dovrebbe procedere.
Pomodori in frigo, è corretto conservarli lì oppure no? Diciamo subito, è meglio evitare. Ed i motivi per i quali sarebbe meglio tenerli fuori non mancano. Anzitutto perché il freddo influisce su quella che è la qualità a livello di gusto. Un pomodoro freddo risulterà molto meno saporito rispetto ad uno tenuto a temperatura ambiente.
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La spiegazione scientifica in ciò sta nel fatto che gli enzimi che per l’appunto sono deputati a conferire bontà nel processo di maturazione vengono alterati dalle basse temperature. Questo succede dai 12° a scendere, con tale procedimento che subisce un arresto improvviso. Ci sono anche degli studi appositi che attestano ciò, con osservazioni empiriche apposite. E tenerli poi all’esterno per i giorni successivi non servirà a nulla. Il danno è ormai fatto una volta tenuti i pomodori in frigo. Con il risultato che, invece di avere degli ortaggi freschi, avremo degli ortaggi ‘freddi’.
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Pomodori in frigo, i motivi per i quali sarebbe meglio non riporli lì
Poi, se tenuti al freddo dell’elettrodomestico, questi prodotti della terra risulteranno più farinosi e cambieranno di consistenza proprio a causa del freddo. Tale cambiamento ha luogo a causa della rottura delle membrane all’interno.
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Il modo migliore per conservare i pomodori è quindi quello di tenerli in cucina, dentro ad un cesto di vimini magari, od in una insalatiera. E di consumarli entro massimo tre giorni dal momento in cui li abbiamo portati a casa.