Cremosa e invitante, la vellutata con porri e patate è uno dei punti di forza in casa quando comincia a fare freddo e abbiamo bisogno di un piatto confortevole
Dal porro e dalla patata nasce una magnifica vellutata e non è soltanto una rima. Piuttosto è quello che ci serve quando la temperatura cala, anche perché basta poco per prepararla ed è un primo piatto che funziona sempre.
Ancora di più se lo completiamo con dello speck croccante avvero strepitoso.
In cucina quasi tutto può essere riciclato e vale anche per il porro. Quando lo puliamo, eliminano le foglie verdi esterne, non le dobbiamo buttare. Le useremo, lavate e tagliate a pezzi, nel minestrone oppure nel prossimo brodo di verdure.
Ingredienti:
700 g di patate
3 porri grandi
1 l brodo vegetale
40 g grana padano grattugiato
120 g speck in una fetta sola
olio extravergine di oliva q.b.
sale fino q.b.
Cominciamo preparando il brodo vegetale, nel modo classico: 1,5 litri di acqua, 2 patate, 2 carote, 1 costa di sedano e del prezzemolo. Lo facciamo cuocere partendo da acqua fredda per 45-50 minuti e poi lo filtriamo con un colino, tenendolo in caldo.
Spuntiamo e laviamo i porri, scartando la parte verde. Quindi li tagliamo a rondelle spesse almeno mezzo centimetro e li versiamo in una pentola capiente. Aggiungiamo almeno 3 cucchiaio di olio extravergine d’oliva, mettiamo sul fuoco e facciamo rosolare a fiamma moderata per circa 10 minuti.
Mentre aspettiamo, peliamo e laviamo anche le patate, poi le tagliamo a pezzetti, Meglio prendere patate più o meno della stessa grandezza, così la cottura sarà uniforme. Quando il porro comincia ad ammorbidirsi, le uniamo nella pentola, mescoliamo e lasciamo insaporire tutto insieme per altri 5 minuti.
Poi copriamo completamente le verdure con il brodo vegetale, lasciando cuocere ancora 30-35 minuti che saranno sufficienti per ammorbidire le patate e far cuocere tutto.
Spegniamo, allontaniamo la pentola dal fuoco e con un minipimer frulliamo tutto direttamente nella pentola: per quanto tempo. Dipende da quanto ci piace cremosa la vellutata: se amiamo una certa consistenza, può bastare anche solo un minuto. Altrimenti andiamo avanti fino a quando raggiungiamo il risultato desiderato.
Solo a questo punto insaporiamo con il sale e poi passiamo al tocco finale. Tagliamo lo speck a listarelle e lo facciamo rosolare senza aggiungere nessun grasso in una padella antiaderente per 5 minuti al massimo.
E ora il tocco finale: impiattiamo la vellutate di patate e porri, distribuiamo in ogni piatto un po’ di speck croccante e una manciata di grana, poi terminiamo con un filo di olio a crudo.
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