Da sempre hai l’abitudine di portare il pranzo in ufficio oppure vorresti cominciare a farlo? Presta moltissima attenzione a questo segreto per non vanificare il lavoro fatto in anticipo.
Portare il pranzo in ufficio, o comunque sul posto di lavoro, è un’abitudine molto più comune di quanto possiamo immaginare perché ci permette di poter mantenere un’alimentazione equilibrata anche se fuori casa.
Dobbiamo, però, seguire delle regole ben precise per quanto riguarda la preparazione degli alimenti da portare con noi il giorno dopo, così da conservarli in modo corretto evitano che il sapore diventi acido a causa dello sbalzo di temperatura.
Pranzo in ufficio: quali alimenti scegliere?
Nel momento in cui decidessimo di preparare da noi il pranzo a lavoro per la pausa, è il caso di seguire delle regole ben determinate anche in relazione agli alimenti da portare con noi, così da garantire un piatto salutare e in grado di soddisfarci in toto.
Quindi, cominciamo con lo stilare il menù per mantenere abitudini sane cercando quindi di portare con noi un’insalata, un secondo piatto, oppure della pasta. Insomma, tutti gli alimenti che possono essere degustati freddi senza necessariamente dover riscaldare sul momento. Successivamente passiamo al momento in cui il nostro piatto take away deve essere portato con noi.
Il segreto per evitare di mangiare cibo variato il giorno dopo
Cerchiamo di confezionare il cibo all’interno ciotole che possano essere messe all’interno del microonde, oppure prendere un forte mangiare che possa essere diviso in tre contenitori differenti, i quali potranno essere chiusi ermeticamente e che saranno in grado di resistere anche agli sbalzi di temperature.
Al primo step mettiamo un’insalata di pasta fredda, così che non deve essere per forza riscaldata in microonde, qualora non riuscissimo proprio a rinunciare ai carboidrati. Nello stesso scompartimento, al posto della pasta possiamo mettere l’insalata. Nello scompartimento successivo, sempre dopo che si sia raffreddato completamente, possiamo mettere un secondo che abbiamo cucinato noi stessi, quindi una fettina di carne, del pesce, o altri alimenti. Nell’ultimo scompartimento, invece, mettiamo una boccettina piccola di olio come quelle che solitamente servono ai ristoranti per la monoporzione, e per chi lo desidera anche una frutta.
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Componendo così il nostro pranzo, una volta aggiunti al lavoro possiamo tranquillamente conservare il nostro pranzo in frigo, così da poterlo mangiare poi freddo o dopo averlo riscaldato il forno a microonde. Allestendo così il nostro pranzo possiamo tranquillamente prevenire eventuali sbalzi di temperatura che possono guastare il nostro pranzo, ma bisogna sempre tenere in mente questa regola: nel caso in cui decidiate di portare un’insalata di pasta o di riso questi alimenti dovranno essere sempre comunque conservati in frigorifero sia durante la notte che il giorno dopo una volta arrivati sul luogo di lavoro, solo così riuscirete a conservarli più a lungo.
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