Un pranzo con panino e simili rappresenta una sorta di consuetudine quando si esce fuori a cena o nella pausa a lavoro. Ma è bene?
Il pranzo con panino, tramezzino e simili rappresenta a volte il ripiego preferito nel caso in cui c’è da preparare qualcosa da mangiare velocemente e da poter portare fuori casa molto facilmente con sé.
Questo è un esempio di cibo pratico da preparare. Il pranzo con panino e surrogati è entrato anche nell’immaginario collettivo per quanto riguarda certi mestieri tipo l’operaio.
La pausa pranzo con panino ad altezze considerevoli da terra, con le gambe penzolanti. Una scena che abbiamo visto in alcuni film e pubblicità.
Ma una pausa pranzo con panino o simili quanto fa bene alla salute? Diciamo anche che c’è qualcosa che fa meglio di altro. Per esempio il panino è migliore del toast, che solitamente è iperfarcito.
Certo, non mancano i casi in cui anche i panini lo siano, ma noi ci limitiamo ad un bel panino con tonno e pomodorini, con mozzarella e prosciutto o con mozzarella e tonno.
Pranzo con panino, attento a cosa ci metti dentro
Invece scegliere hamburger, salse varie, salumi, formaggi, fa salire il livello di grassi contenuto all’interno. E poi attenzione alle parti bruciate e carbonizzate. Può capitare di trovarne, e quando succede, eliminatele sempre.
Possono essere cancerogene in quanto le alte temperature portano alla formazione di sostanze pericolose. E l’assunzione continuata e prolungata di certo non fa bene alla salute.
Ad ogni modo occorre fare si che la scelta del cibo che utilizziamo per preparare i nostri panini, tramezzini, toast e quant’alto – oppure di quelli che ordiniamo nei locali predisposti quando ci capita di pranzare o cenare fuori – non siano eccessivamente ripieni.
Questo vale nel caso in cui ci capiti di mangiare spesso fuori casa. Altrimenti una volta ogni uno, due mesi, se proprio vogliamo possiamo concederci uno strappo alla regola. Questa cosa vale con tutto il cibo che sa essere saporito ma che è facile individuare come poco salutare.
