Impara a leggere l’etichetta del tonno prima di acquistarlo. Se trovi informazioni che ti sembrano sospette, è meglio posare il prodotto immediatamente, perché potrebbe non essere di qualità come pensi.
Negli anni, il tonno è diventato uno degli alimenti indispensabili nella cucina degli italiani e non solo. Basti pensare che nove persone su dieci tengono nella propria dispensa almeno una confezione di questo alimento pronto all’uso, indipendentemente da come intendono utilizzarlo in cucina.
Molti nutrizionisti lo promuovono anche nelle diete finalizzate alla perdita di peso, in quanto può essere un alimento molto leggero e pratico da utilizzare in vari modi.
Oggi esistono diverse varianti di tonno in scatola: con olio d’oliva, con olio di semi e al naturale. È importante comprendere quali sono le informazioni contenute nell’etichetta del prodotto per fare una scelta consapevole.
Come ogni alimento venduto nei supermercati e non solo, anche il tonno deve avere un’etichetta con tutte le informazioni necessarie per il consumatore, garantendo trasparenza e comunicazione diretta, come stabilito dal regolamento dell’Unione Europea numero 1536/92/CEE.
Quando acquistiamo il tonno in scatola, le informazioni che dovremmo trovare sono la denominazione del prodotto, l’elenco degli ingredienti e il peso netto. Successivamente, dovresti trovare anche il peso dopo sgocciolamento e il termine minimo di conservazione. Altro dettaglio da verificare è il nome e il marchio dell’azienda, per identificare facilmente il paese e lo stabilimento di produzione, accompagnato dal lotto di provenienza.
Inoltre, sull’etichetta dovrebbero essere indicati anche la denominazione di vendita e il liquido in cui il tonno è conservato (olio d’oliva, olio vegetale o al naturale), e la percentuale di tonno nel liquido, che deve essere intorno al 70% per il tonno al naturale e al 65% per gli altri tipi di liquido.
Tutte le informazioni contenute nell’etichetta del tonno sono rilevanti, ma una in particolare può aiutarti a capire se il tonno proviene da un mare inquinato. L’informazione di cui parliamo è segnata con l’acronimo FAO. A seconda del numero che segue questa denominazione, puoi scoprire da quale mare è stato pescato il tonno e se è inquinato. Per ottenere queste informazioni, basta cercare l’acronimo FAO e il numero online per avere tutte le indicazioni necessarie.
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Se, dopo aver consultato la denominazione FAO, ti rendi conto che il mare è prevalentemente inquinato, potrebbe essere salutare evitare di acquistare quel tonno e preferire una provenienza diversa. Ricorda che per il tonno pescato nel Mar Mediterraneo, l’indicazione FAO è il numero 37.
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