Quali sono i consigli da seguire per placare gli effetti nefasti delle allergie in primavera? Ci sono in effetti dei validi suggerimenti che ti potranno aiutare.
La primavera è giunta alquanto puntuale, anche un po’ prima quest’anno in realtà. Nel 2025 la data x è caduta di 20 marzo anziché al consueto 21 marzo, ed è stato così anche negli ultimi anni. Il calcolo dell’equinozio di primavera è legato al movimento apparente compiuto dal Sole ed a dove si trova la Terra sull’orbita ellittica stabilita proprio dalla nostra stella. Siccome il calendario gregoriano al quale ci affidiamo ha una discrepanza di alcuni secondi rispetto al moto di rivoluzione compiuto dal nostro pianeta (l’anno di 365 giorni, n.d.r.) ne viene fuori lo scarto costituito dal giorno in più negli anni bisestili.

E questo provoca lo spostamento dell’equinozio di primavera in calendario. Per il periodo compreso dal 2044 al 2101 esso avverrà costantemente il 19 marzo. Dal 2102 tornerà a coincidere con il classico 21 marzo. Ma una cosa è sicura: oggi come allora, ci sono e ci saranno polline, polvere ed altri allergeni considerati tipicamente primaverili. Esiste un rimedio in fatto di alimentazione?
Cosa mangiare per ridurre l’allergia?
Le cause delle allergie di primavera le conosciamo tutti: rinite, starnuti, naso che cola, gola ed occhi irritati. Tutti fattori che influiscono anche sull’umore e sul corretto riposo. Oltre ad appositi prodotti acquistabili in farmacia per riuscire a contrastare le allergie, che cosa puoi fare a tavola per cercare di fronteggiarle e magari di vincerle? Anche solo il tuo medico di base potrà darti dei validi suggerimenti, in tal senso. E lo stesso potrà fare un nutrizionista.
Tutti loro ti indirizzeranno verso specifici alimenti da mangiare per contrastare le allergie di primavera. Ci vuole molta vitamina C, che in questa stagione potrai estrapolare dai frutti di bosco (mirtilli, lamponi, fragoline di bosco) fragole, ciliegie ed anche agrumi, se ancora ne riesci a trovare. Innalzare le difese immunitarie con la vitamina C costituisce una barriera importante a protezione del tuo benessere.

Poi non possono mancare le verdure a foglia verde, con cavoli, spinaci e lattughe su tutti. E cacao, cipolle, pomodori e frutta secca. Sono alimenti sani e naturali oltre che altamente nutrienti, che possiedono sali minerali ed antiossidanti. Questi alimenti possono anche essere mescolati in base al colore e creare così un “frullato rosso” o un “frullato verde”. E dare così vita a degli smoothie anche molto gustosi da bere ed anche utili in ottica dimagrante.
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Come calmare l’allergia in modo naturale?
Altri cibi anti allergie da prendere in considerazione sono il pesce azzurro (salmone, sardine, tonno) che possiede i cosiddetti grassi buoni omega-3, altamente antinfiammatori, e varie spezie.
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Pure queste sono antinfiammatorie, in particolare lo zenzero e la curcuma, che puoi impiegare sia per condire ed insaporire i tuoi piatti a pranzo o a cena che come ingredienti importanti per la preparazione di tisane, infusi e decotti vari.

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Magari non sempre ci hai pensato, ma pure bere molta acqua e nutrirti con alimenti che alimentano la flora intestinale come yogurt magro, yogurt greco (che non sono la stessa cosa) e kefir rappresentano un valido baluardo contro le allergie. In generale, più mangi bene e meglio starai. Sia in quanto a forma fisica – visto che tutti questi cibi sono nutrienti e poco calorici – che per quanto concerne il tuo stato generale di salute