Le informazioni urgenti sul rischio chimico comunicato dal Ministero della Salute. C’è un prodotto che non va consumato e che deve essere restituito.
Rischio chimico all’interno di un prodotto venduto in molti supermercati in Italia, c’è il richiamo alimentare. A farlo sapere, come sempre avviene in situazioni controverse ed improvvise come questa, è il Ministero della Salute. Sul portale web ufficiale dell’Ente è apparsa, nel corso delle scorse ore, una notifica che rende noto quanto accaduto a seguito di alcuni controlli di routine.
Ed è purtroppo emerso un potenziale rischio chimico che potrebbe minare la salute dei consumatori. Eventi come questo portano sempre a fare scattare quelli che sono i protocolli di sicurezza previsto, allo scopo di fare prevenzione e di evitare il manifestarsi di qualsiasi eventuale conseguenza spiacevole per chi dovesse essere venuto in contatto con l’articolo sottoposto a richiamo alimentare.
Rischio chimico, i dettagli del richiamo alimentare
L’articolo che presenta la situazione di possibile rischio chimico è rappresentato dalla Patata novella Selenella, con un solo lotto a risultare coinvolto. C’è un richiamo motivato dalla sospetta presenza di tracce di Fosthiazate, un pesticida utilizzato come nematocida allo scopo di contrastare il sorgere di vermi. L’ingestione di un prodotto alimentare così contaminato potrebbe avere delle conseguenze anche gravi.
Il prodotto reca il marchio di Selenella, con il Consorzio Patata Italiana di Qualità a fare da soggetto di riferimento per quanto riguarda il nome o la ragione sociale dell’OSA che legittima la messa in vendita di tale prodotto. Per quanto riguarda il produttore, si tratta di PatFrut S.C.A., il cui stabilimento dove viene realizzato questo alimento si trova in Emilia-Romanga, all’interno del territorio del Comune di Molinella, in provincia di Bologna.
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Qual è il lotto di riferimento
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Il lotto segnalato è il 26-06, con ogni unità che ha un peso di 1,5 kg. Non ci sono informazioni in relazione alla data di scadenza o termine minimo di conservazione. Per tutti coloro che abbiano acquistato questo articolo da 25 agosto 2023 in poi, l’invito è quello di restituirlo al punto vendita di riferimento per potere così richiedere un rimborso di quanto speso in origine oppure per potere procedere con una sostituzione.
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