Brutte notizie per gli amanti di prosciutto e pancetta, dato che nel corso delle ultime settimane è stata diffusa una notizia allarmante e che richiede la massima attenzione da parte di tutti i consumatori.
Non è la prima volta che diversi alimenti che fanno parte del nostro quotidiano diventano oggetto di studio da parte di numerosi scienziati in tutto il mondo, i quali hanno fatto sì che venissero individuati tutti i valori nutrizionali di ciò che portiamo a tavola e anche la pericolosità di alcuni determinati cibi.
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Infatti, sotto la lente d’ingrandimento nel corso delle ultime settimane sono finiti proprio due beni di consumo tra i più presenti nei frigoriferi degli italiani come appunto il prosciutto e la pancetta. Ecco cosa dobbiamo sapere in merito.
Prosciutto e pancetta perché stai rischiando grosso
Ebbene sì, come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente non è la prima volta che vari alimenti diventano oggetto di studi scientifici che hanno permesso di capire soprattutto la pericolosità di alcuni alimenti usati nel quotidiano e che si sono rivelati dannosi per la salute dell’uomo.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo è rappresentato anche da vari insaccati come nel caso di prosciutto e pancetta, la presenza di sale e nitriti si è rivelato al contribuire in modo considerevole alla formazione del tumore al colon retto e altri tipi di malattie.
Infatti, sotto questo punto di vista si è rivelato determinante il commento fatto a tra proposito dal professore Chris Elliott Obe e riportato dalla stampa internazionale: “I risultati di questo nuovo studio rendono ancora più chiaro il rischio di cancro associato ai salumi con nitriti. Il consumo quotidiano di pancetta e prosciutto contenenti queste particolari sostanze chimiche rappresenta un rischio molto reale per la salute pubblica”.
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“Possibile legame tra…”
Chris Elliott Obe, inoltre, durante il suo intervento ha spiegato ulteriormente che le autorità per la sicurezza alimentare del governo francese stanno già agendo su una corretta informazione e anche studio nel dettaglio dei vari collegamenti tra il consumo di insaccati e la formazione di tumori.
Allo stesso modo, a intervenire sulla questione è stato anche Rick Mumford, di Food Standards Agency del Regno Unito: “A causa del possibile legame tra il consumo eccessivo di carni rosse e lavorate e il cancro intestinale, il governo raccomanda di limitare il consumo di questi prodotti a 70 grammi al giorno”.
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