Con i consigli della nonna non puoi di certo sbagliare, prova anche tu e il pesto non annerirà più. Provare per credere.

Il pesto diventa nero? Che tragedia, quando accade siamo prese dallo sconforto vorremo subito trovare una soluzione, soprattutto capire perché accade. Visto che in molti preferiscono preparare a casa il pesto alla genovese perché ha un sapore e un profumo unico, anche io lo preferisco quello che si trova al supermercato.

Prova a fare così e il pesto non si annerirà più, la nonna ha sempre la soluzione a tutto
Prova a fare così e il pesto non si annerirà più, la nonna ha sempre la soluzione a tutto Ricettasprint

Purtroppo quando il pesto annerisce non sappiamo cosa, ci sono dei motivi per cui accade tutto ciò, siamo qui per spiegarlo e per suggeriti come evitarlo. Con i consigli della nonna vedrai che non accadrà più. Non resta che scoprire come evitare di far annerire il pesto.

Perché il pesto diventa nero?

Il pesto diventa nero quando lo prepariamo a casa, il rischio c’è e quindi dobbiamo evitare che accada. Il pesto diviene nero a causa dell’ossidazione, perché le foglie di basilico contengono polifenoli (sostanze naturali) e quando vengono esposti all’aria, subiscono un processo di deterioramento, proprio di ossidazione, causando l’annerimento.

Pesto di basilico Ricettasprint
Pesto di basilico Ricettasprint

Non solo questo! Il pesto diventa nero anche a temperature elevate, facendo perdere al pesto il classico colore verde brillante. Quando si decide di usare il frullatore, il surriscaldamento delle lame provoca l’annerimento del pesto.

Come prevenire l’annerimento del pesto?

L’annerimento del pesto si può evitare in questo modo. Quando laviamo le foglie non schiacciamole, lasciamole su un canovaccio di cotone e poi si procede alla preparazione del pesto. Poi basta mettere nel freezer le lame del frullatore almeno 30 minuti prima dell’utilizzo, l’importante è usare le lame ad intermittenza. Non è consigliabile frullare in modo consecutivo, proprio per evitare il surriscaldamento delle lame. Con delle piccole pause riusciremo nell’intento e risolveremo a monte il problema.

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Il consiglio della nonna è usare il mortaio, solo così potremmo evitare di far annerire il pesto, inoltre si percepisce un profumo più intenso.

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Seguendo questi piccoli consigli vedrai che riuscirai a preparare un pesto di basilico perfetto, verde brillante e con un profumo unico e irresistibile. Dopo aver preparato il pesto sarebbe opportuno conservalo all’interno di barattoli a chiusura ermetica e tenere in frigo. Una buona abitudine è coprire con dell’olio extra vergine di oliva così da preservare anche la formazione di funghi e batteri.

Il pesto di basilico può essere conservato in frigo per un paio di giorni, per una conservazione più lunga sarebbe preferibile congelarlo, lo possiamo tenere nel freezer anche per 3 mesi.

Preparare il pesto di basilico nel mortaio Ricettasprint
Preparare il pesto di basilico nel mortaio Ricettasprint