Come fare per pulire le cozze e cucinarle. Questo è un procedimento da curare al massimo per ottenere dei frutti di mare perfetti per i vostri primi e secondi piatti.
Le cozze rappresentano uno dei frutti di mare più rinomati ed apprezzati. Ma per prepararle adeguatamente c’è bisogno naturalmente di pulirle e poi cuocerle per bene. Come fare? A volte può sfuggire infatti qualche procedimento che è bene non trascurare. Ecco anzitutto come sciacquarle: passatele sotto all’acqua corrente fredda all’interno di un recipiente capiente.
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Poi prendete un coltello e con il dorso della lama eliminate tutte le incrostazioni che possono trovarsi sul guscio. Se non dovesse bastare, avvaletevi anche di una spugnetta abrasiva. Poi si deve passare al procedimento nel quale va tolto anche il bisso, ovvero la barbetta che si trova nelle valve e che tende a fuoriuscire. Per farlo, tirate con forza lungo il fondo delle cozze. Per finire, fate aprire le valve da sole ponendo le cozze stesse all’interno di un tegame al coperto e lasciando cuocere al vapore. Buttate via quelle che rimarranno chiuse.
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Pulire le cozze, ecco come fare
Potete poi passare alla fase nella quale i frutti di mare potranno essere cucinati. Il loro liquido va tenuto per poter approntare uno squisito sughetto oltre che per fare da acqua di cottura per la pasta, a seconda del piatto desiderato. Lo stesso può fungere da gradevole aggiunta al condimento.
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Invece nel caso dei risotti, il liquido va usato in sostituzione del brodo con cui far cuocere il riso. Non mancano infine altri favolosi piatti come la zuppa di cozze o la celebre impepata, da condire soprattutto con pepe ed abbondante limone.
