La pulizia della seppia molto spesso rappresenta un vero e proprio problema chi è inesperto, ma con il trucco che è un tempo mi è stato suggerito proprio dal mio pescivendolo di fiducia riuscirai in un lampo!
Durante l’estate aumenta considerevolmente il consumo di pesce nelle tavole degli italiani, in quanto questo alimento si presta perfettamente alla realizzazione di varie ricette in grado di lasciarci sempre senza parole.
Un esempio pratico per capire quanto stiamo dicendo, non a caso, è rappresentato proprio dalle seppie le quali si prestano perfettamente la realizzazione di varie ricette tra secondi e primi con pasta, un esempio pratico per capire quanto siamo dicendo e la classica ricetta della pasta con nero di seppia (clicca a cui per la ricetta).
Perché mangiare più seppie durante la stagione estiva?
La risposta a questa domanda può dipendere da numerosi fattori dato che molti nutrizionisti la consigliano all’interno di un percorso alimentare finalizzato alla perdita di peso e non solo, questo perché la seppia è un alimento molto leggero che si presta a molte ricette come spiegato in precedenza.
Altro dettagli importante da non dimenticare, infatti, riguarda il fatto che la seppia è povera di colesterolo è appunto ipocalorica, il tutto non finisce di certo qui perché viene spesso consigliata a coloro che sono affetti di diabete di tipo due, ma al proprio interno ha anche un valore biologico che rendono questo alimento ricco di energia.
Come va pulita la seppia?
Nonostante i tanti benefici derivanti dalla seppia molte persone sono scoraggiate da introdurre questo alimento nella propria alimentazione perché non sono in grado di effettuare una pulizia ottimale. Innanzitutto, in casi come questi possiamo chiedere sempre aiuto al nostro pescivendolo di fiducia ma al tempo stesso potrà fornirci dei consigli utili per poter effettuare tale manovra in totale autonomia.
La pulizia della seppia comincia con la rimozione della tasca dell’inchiostro, la quale solitamente si trova vicino alle interiora e che può essere utilizzata per altre ricette come spiegate in precedenza. Successivamente vanno rimosse proprio le interiora insieme al capo, ma conserva teste e tentacoli perché possono essere utilizzati. All’interno si trova anche un piccolo osso di seppia o definito anche pennello, il quale va estratto tirandolo verso il fuori.
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Dopodiché, eliminate la pelle con sotto l’acqua corrente e pulite il corpo, lavate anche tentacoli risciacquato il tutto per bene, poi tagliate una pezza a seconda della ricette che avete in mente di preparare.
Infine, non va dimenticato che tale operazione va eseguita sempre con dei guanti per evitare che l’inchiostro intacchi le vostre mani, il quale è molto difficile da rimuovere in seguito.
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