L’olio di frittura rappresenta sempre un nervo scoperto con le stesse domande: quante volte possiamo riutilizzarlo? Possiamo davvero ripulirlo? La risposta a questa domande è assolutamente positiva.
La frittura rende ogni tipo di ricetta ancor più buona, con doratura e croccantezza… insomma, davvero irresistibile.
Eppure, al tempo stesso ci sono degli errori che commettiamo senza nemmeno rendercene conto, frutto di abitudini sbagliate che andrebbero subito corrette. A ogni modo, però, dal web arriva la soluzione perfetta. Ecco di cosa si tratta.
Cominciamo subito dicendo che bisogna prediligere sempre, o dove possibile, olio di semi di girasole e di arachidi, i quali hanno un alto punto di fumo e sono più resistenti durante la cottura. Successivamente, poi, questo tipo di olio può essere utilizzato fino a 3 volte a seconda del tipo di alimento che abbiamo cucinato.
Il numero di volte del riutilizzo sale a 4 se applichiamo questo rimedio super efficace che ci permetterà di pulire l’olio sporco, rimuovendo anche le briciole più ostili. Si tratta di un rimedio super efficace per il quale ci servirà soltanto l’impiego dell’amido di mais, il quale risolve tutti i guai in men che non si dica. Entriamo subito in azione!
Non dobbiamo fare altro che prendere due cucchiai di amido di mais e scioglierlo nell’acqua, dobbiamo ottenere una pastella più liquida che densa, poi mentre l’olio è ancora caldo versiamola all’interno e non preoccupiamoci delle bolle esagerate che si vengono a formare successivamente… In mente non si dica, l’amido di mais si sarà appallottolato su se stesso raccogliendo mollica e residui di cibo che sono rimasti sul fondo della pentola quando abbiamo fritto i nostri alimenti.
Una volta potrebbe già essere più che sufficiente per pulire il nostro olio, ma nel caso in cui sono rimaste sul fondo parecchie molliche ripeti questa operazione finché non tornerà ad essere pulito come prima della cottura.
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Questo rimedio, super efficace, lo puoi ripetere tutte le volte che puoi ma ricorda bene che l’olio pulito potrai utilizzarlo non più di quattro volte consecutive. Un risparmio considerevole in termini di consumo di olio, ma al tempo stesso un rimedio che possiamo applicare per evitare di rallentarci in cucina.
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