Per coloro che stanno seguendo uno schema di alimentazione controllata Qual è la pasta più indicata per la dieta? Ci sono varie scelte.
Qual è la pasta più indicata per la dieta? I più radicali – ma anche i più disinformati – direbbero “nessuna!”. Ed invece non è così. La pasta è molto importante ed a meno di diverse indicazioni, la vedremo sempre presente in molti tipi di dieta.
Questo per via del fatto che rappresenta una importante fonte di carboidrati, che per il nostro benessere sono indispensabili. Infatti è con i carboidrati che ci sentiamo ogni giorno in forma, perché l’organismo da essi ricava le energie necessarie che ci servono per vivere.
Quindi qual è la pasta più indicata per la dieta? Anche una quantità minima non dovrebbe mai mancare, di carboidrati da assumere ogni giorno. E che otteniamo anche da riso, pane, prodotti da forno e simili. Quindi quando non c’è la pasta a tavola dovremmo scegliere un’altra fonte di carboidrati.
Ma nello specifico, qual è la pasta più indicata per la dieta? Va fatta una premessa, e cioè che quel che conta è soprattutto la quantità, assieme al condimento. Mangiare in maniera moderata e con un condimento leggero non ci farà ingrassare.
Qual è la pasta più indicata per la dieta?
Per le donne è indicato un piatto di 50 grammi di pasta, per gli uomini invece tra i 60 ed i 70 grammi. Insaporiamo rigorosamente senza sale e con pomodorini, tonno, un filo di olio sia a crudo che durante la cottura, e potremo gustare qualcosa di buono, sano e leggero.
In realtà sono diverse le tipologie indicate per quando si sta seguendo un regime alimentare. La più gettonata è quella integrale, che in quanto a carboidrati e calorie ha praticamente lo stesso contenuto di quella normale.
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Cambiano solo due fattori: la più elevata presenza di fibre ed il minore impatto glicemico che questa comporta. Poi sono consigliate anche la pasta di farro, che è dotata di molte proteine, pochi grassi e tante vitamine e sali minerati. Ed è anche molto più digeribile.
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Poi la pasta di kamut, la quale però è ricca di glutine e quindi inadatta ai soggetti celiaci, poi la pasta di semola di grano duro tradizionale, ma solo se cotta al dente e nelle quantità e nelle pozioni giuste, come detto, con un condimento leggero.
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Chi è celiaco può scegliere la pasta di soia. Ed ancora, c’è la pasta di riso. E come calorie a piatto siamo in tutti i casi sulle 300-330 kcal.
