Bere l’acqua è fondamentale e lo sentiamo dire da tanti esperti in ambito medico. A cosa serve e quanta ne dovremmo prendere ogni giorno.
L’acqua è la bevanda per eccellenza presente nelle abitudini alimentari giornaliere di ognuno di noi. Sappiamo quanto sia vantaggioso assumere la giusta quantità di liquidi per idratare il nostro corpo e favorire la funzionalità del nostro organismo.
Tra i principali benefici ricordiamo l’idratazione della pelle, la digestione, la regolazione della pressione sanguigna e la termoregolazione del nostro corpo.
È un toccasana soprattutto per le donne in gravidanza e per coloro che sono in fase di allattamento poiché nel primo caso aiuta a non appesantire i reni, a migliorare la circolazione del sangue e ad evitare che le contrazioni inizino troppo in anticipo.
Nel secondo caso, quindi l’allattamento, aiuta per la produzione del latte materno. Ovviamente bisogna considerare un fattore importante che riguarda la quantità corretta di liquidi da assumere per non incorrere in gonfiore di stomaco, problemi ai reni o altri problemi seppur di poca importanza.
Bere acqua, quali sono le quantità consigliate
Secondo l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) si presuppone che l’ideale sia l’assunzione di 10 bicchieri al giorno per un totale di due litri cosi suddivisi:
due bicchieri al risveglio;
due bicchieri a metà mattinata;
uno o due bicchieri a pranzo;
altri due bicchieri nel pomeriggio;
ed uno o due bicchieri a cena o mezzora dopo questo pasto.
Ma bisogna comunque fare delle distinzioni in base alla persona, allo stile di vita ed alle abitudini in quanto queste quantità possono variare sensibilmente.
Soprattutto bisogna tener conto anche dei liquidi assunti tramite gli alimenti e di cui non si tiene mai conto, come frutta, tisane o brodo vegetale. Quindi queste quantità, cosi come altri alimenti, sono state ridefinite per garantire un migliore assorbimento ed una buona salute.
Iniziamo dalla categorie più delicata, ossia i neonati. Fino a sei mesi di vita non vi è alcun limite poiché i liquidi necessari verranno somministrati tramite il latte materno o artificiale.
Ai bambini con età compresa tra 6 mesi ed un anno l’ideale sarebbe rimanesse nel range di 800/1000 ml in quanto dal momento dello svezzamento verrà aggiunta anche l’acqua all’occorrenza.
Le quantità consigliate in base all’età
Ovviamente se si dovesse superare la dose indicata, su richiesta del bambino, non fa niente. L’importante è che non venga mai forzato. Nella fascia di età tra 1 e 3 anni si parla di un massimo 1100-1200 ml al giorno ovvero l’equivalente di 6 bicchieri.
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Tra i 4 e gli 8 anni circa di età ci si avvicina ai 1600 ml al giorno ovvero 8 bicchieri. Infine dai 9 anni in poi pian piano si arriva a sopportare anche la presenza di 2 lt di acqua al giorno sempre considerando i limiti di sopportazione del proprio corpo.
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Infatti si presuppone che le donne riescano a bere leggermente di meno rispetto agli uomini. Tant’è vero che da adulti si dovrebbe riuscire a ber 2 lt circa giorno per le donne e 2,5 lt circa al giorno per gli uomini.
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Per le donne però il discorso cambia leggermente. Come accennato prima, in caso di gravidanza ed allattamento l’ideale sarebbe riuscire a bere almeno 300 ml in più al giorno per favorire la circolazione sanguigna alla mamma ed al bimbo, per migliorare la quantità di liquido amniotico e per aumentare la produzione di latte materno.