Ci sono piatti che parlano da soli, talmente belli che sembrano quadri: con questo metterai a tacere anche la criticona di turno
Hai presente quando a cena si presenta quella conoscente sofisticata, che non le va mai bene niente, che ha sempre da criticare su tutto?
Se servi questo primo piatto e dici che l’hai preparato apposta per il marito, morirà di invidia e starà zitta.
Un primo piatto che puoi preparare in ogni periodo dell’anno, anche se in realtà come la natura ci insegna melanzane e pomodori maturano bene in tarda primavera ed estate. Già, ma quali sono meglio per un risultato top? La melanzana violetta certamente e il pomodoro costoluto, conosciuto anche come cuore di bue: è dolce, ha pochi semi ed è perfetto per la salsa. In alternativa, la classica passata.
Ingredienti:
450 g rigatoni
2 melanzane scure o violette
900 g pomodori maturi
3 spicchi di aglio
foglie di basilico q.b.
120 g ricotta salata
sale fino q.b.
pepe q.b.
1 pugno di sale grosso
olio extravergine d’oliva q.b.
Spuntiamo e laviamo bene le melanzane. Le asciughiamo e le tagliamo a fette, spesse al massimo mezzo centimetro. Questo perché la melanzana è certamente protagonista assoluta del piatto, ma non deve predominare sugli altri ingredienti. In più, se ci sono bambini a mangiare sarà più facile che gradiscano.
Io lascio anche la buccia, specialmente se è sottile, tu puoi anche toglierla. Quando abbiamo finito di affettare mettiamo le melanzane in uno scolapasta e le copriamo con il sale grosso. Le lasciamo così a spurgare per 30 minuti.
Sfruttiamo questo tempo per preparare la salsa di pomodoro. Li spuntiamo eliminando il picciolo e li laviamo bene, poi li tagliamo a spicchi. Li mettiamo in una padella insieme a 2 spicchi di aglio spellati, a 1 cucchiaio di olio extravergine e a 6-8 foglie di basilico ancora con il gambo, legate a mazzetto.
Facciamo cuocere i pomodori a fiamma moderata senza coprirli e senza aggiungere liquidi. Durante la cottura perderanno la loro acqua e questo aiuterà a non farli bruciare. Li lasciamo così per 25 minuti, poi spegniamo e li passiamo in un passaverdura eliminando aglio e basilico.
Il risultato finale lo rimettiamo in padella insieme al terzo spicchio di aglio e ad altre 2 foglie di basilico. Saliamo e pepiamo a piacere, lasciando cuocere la salsa per altri 20 minuti sempre tenendo la fiamma bassa.
Dopo aver messo su l’acqua per la pasta, passiamo alla frittura delle melanzane. Le risciacquiamo bene e le tamponiamo con carta assorbente da cucina. Versiamo l’olio extravergine in un tegame con i bordi alti e lo portiamo a 170°, ideali per la frittura.
Quindi friggiamo poche melanzane alla volta, per non far abbassare la temperatura: bastano pochi minuti per lato, tanto sono sottili. Le tiriamo su con un mestolo forato o una pinza per non rovinarle e le facciamo scolare su un vassoi coperto con carta assorbente oppure carta per fritti.
La salsa di pomodoro è pronta, i rigatoni stanno cuocendo. Togliamo la salsa dal fuoco, eliminiamo il basilico e la terminiamo con un filo di olio extravergine a crudo. Quando la pasta è quasi al dente la scoliamo direttamente nella padella con il sugo e lasciamo amalgamare per un paio di minuti prima di spegnere.
Riempiamo i piatti con la pasta e abbondante pomodoro. Sopra mettiamo alcune fette di melanzane fritte, abbondante ricotta salata grattugiata fresca al momento e una fogliolina o due di basilico fresco.
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