Come e quando è nata la lasagna, perché si chiama così e perché è così amato da noi ed in tutto il mondo questo piatto iconico della cucina italiana.
La lasagna è uno dei piatti più iconici della cucina italiana, apprezzato in tutto il mondo per il suo sapore ricco e la sua consistenza avvolgente. Qual è l’origine di questo delizioso piatto e da dove proviene? Scopriamolo insieme, ripercorrendo la storia della lasagna e le sue evoluzioni nel tempo.
La storia della lasagna affonda le radici nell’antichità, risalendo a tradizioni culinarie che precedono di molto l’unità d’Italia. Le prime tracce di un piatto simile alla lasagna possono essere rintracciate nell’antica Grecia, dove veniva preparato un piatto chiamato “laganon“.
Questa ricetta prevedeva strati di pasta di grano, simile a quella della lasagna, alternati a carne e spezie. Però è in epoca romana che troviamo un ulteriore sviluppo di questa preparazione.
I Romani usavano una sfoglia di pasta, che veniva cotta in acqua e poi farcita con carne, formaggio e verdure. Questo piatto rappresenta un antenato diretto della moderna lasagna.
Perché le lasagne si chiamano così?
Questa sfoglia era chiamata “lagana” dai Romani, con il significato di molle. La lasagna come la conosciamo oggi inizia a prendere forma nel Medioevo. Durante questo periodo, la pasta diventa più comune nelle cucine italiane e le ricette iniziano a variare da regione a regione.
In particolare, la tradizione della lasagna si consolida nel nord Italia, con varianti che includono ingredienti tipici locali. Un documento storico risalente al 1300, “Liber de Coquina”, menziona una ricetta per un piatto chiamato “lasagna”, che prevede strati di pasta e ripieni di carne, formaggio e spezie. Da qui, la lasagna inizia a diffondersi, diventando un piatto popolare tra le famiglie nobili e contadine.
Esistono molte varianti regionali della lasagna in Italia, ma la più famosa è senza dubbio la lasagna alla bolognese. Questa versione ha le sue radici a Bologna, dove la combinazione di ragù di carne, besciamella e parmigiano reggiano ha dato vita a una ricetta che è diventata sinonimo di cucina italiana nel mondo.
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La ricetta della lasagna alla bolognese è documentata nel famoso libro di cucina “La Scienza in Cucina e l’Arte di Mangiare Bene” di Pellegrino Artusi, pubblicato nel 1891.
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Artusi descrive un piatto ricco e saporito, caratterizzato da sfoglie di pasta all’uovo e un ragù preparato con carne di manzo, pomodoro e vino. Questa combinazione ha reso la lasagna alla bolognese un classico irrinunciabile durante le feste e le occasioni speciali.
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Con il passare degli anni, la lasagna ha viaggiato oltre i confini italiani, conquistando i palati di tutto il mondo. Ogni paese ha adattato la ricetta alle proprie tradizioni culinarie, creando varianti uniche. Negli Stati Uniti, ad esempio, la lasagna è spesso preparata con carne macinata e ricotta, mentre in altri paesi si possono trovare versioni vegetariane o persino vegane, che sostituiscono la carne e i formaggi con alternative a base vegetale.