Quello che c’è in frigo si riutilizza tutto, anche l’insalata dall’aspetto più moscio: basta una buona pastella e il gioco è fatto
Hai presente quando ti avanza dell’insalata verde in frigo, tipo lattuga o iceberg, e la lascia lì un paio di giorni? Le foglie, in particolare quelle esterne, perdono croccantezza e diventano poco appetibili.
Ma la cucina ci insegna che tutto è commestibile, anche quando l’aspetto ci sembra poco brillante. Nasce così la ricetta delle frittelle di insalata.
Un antipasto, oppure un contorno intelligente, pratico e veloce. Prepariamo le frittelle di insalata con una pastella più leggera del solito, non usando né acqua frizzante ghiacciata né birra fredda. Per l’impasto bastano 10 minuti, in mezz’ora le porti a tavola.
Ingredienti:
200 g di insalata
La prima operazione da fare è quella per la pastella. Setacciamo la farina in una ciotola capiente, meglio se in acciaio. Versiamo a filo l’acqua, quella del rubinetto e temperatura ambiente, e cominciamo a mescolare con una frusta a mano.
Mettiamo dentro anche il lievito istantaneo per preparazioni salate e un cucchiaino di sale. Andiamo avanti a mescolare con la frusta a mano fino a quando otteniamo una pastella fluida ma anche abbastanza densa, buona per avvolgere le foglie di insalata.
Ora laviamo l’insalata e la facciamo sgocciolare bene. Quindi la tamponiamo con della carta assorbente da cucina. La tagliamo con il coltello, oppure la spezzettiamo direttamente con le mani. Devono essere pezzi piccoli, in modo da farla mescolare bene con la pastella.
Per completare, mettiamo dentro alla ciotola anche gli scalogni spellati e tagliati a rondelle, poi insaporiamo con la maggiorana fresca. Un’ultima mescolata con la frusta a mano per amalgamare i sapori e la base delle nostre frittelle di insalata è pronta.
Lasciamo cuocere le frittelle di insalata per qualche minuto, girandole spesso fino a quando diventano dorate su tutti i lati. Le tiriamo su con la pinza o un mestolo forato, facendole sgocciolare su un vassoio con carta assorbente da cucina. Solo a quel punto le saliamo, per non farle ammosciare, e le serviamo. Sono buone da sole oppure con una maionese fatta in casa, vedi tu.
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