La quantità di burro massima consigliata da potere assumere ogni giorno e quali sono i rischi legati ad una assimilazione in eccesso, quanto burro mangiare ogni giorno?
Il burro è uno di quegli alimenti in grado sempre di suscitate opinioni contrastanti. Da un lato, è stato spesso demonizzato dagli esperti in fatto di nutrizione come un alimento dannoso, mentre dall’altro ha ricevuto riscontri positivi da parte di alcuni esperti in nutrizione. Quanto burro dovremmo mangiare ogni giorno? E, cosa più importante, quali sono i rischi di un’eccessiva assunzione?

Il burro è un prodotto lattiero-caseario ricco di grassi saturi. Secondo l’American Heart Association, l’assunzione di grassi saturi dovrebbe essere limitata a meno del 10% delle calorie totali giornaliere (American Heart Association, 2021). Per una persona che consuma 2.000 calorie al giorno, ciò equivale a circa 22 grammi di grassi saturi. Un cucchiaio di burro contiene circa 7 grammi di grassi saturi. Questo rende possibile una stima universale.
Quante volte si può mangiare il burro?
In base a ciò è possibile affermare che un consumo moderato, intorno ai 10-13 grammi di burro al giorno, può essere accettabile all’interno di una dieta equilibrata. Però il dibattito si intensifica quando si confronta l’assunzione di burro con altri comportamenti di salute, come il fumo. Uno studio pubblicato sulla rivista “BMJ” ha suggerito che una dieta ad alta percentuale di grassi saturi può essere dannosa quanto il fumo.
I ricercatori hanno scoperto che il rischio di malattie cardiovascolari e di morte precoce aumentava significativamente per coloro che assumevano elevate quantità di grassi saturi, pari a quelli di chi fumava regolarmente (BMJ, 2020). Per questo è importante per la propria salute considerare la qualità della dieta complessiva e non solo il burro in sé. Il burro, se consumato con moderazione ed in un contesto di dieta varia e bilanciata, non deve essere demonizzato.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Farina di insetti, potresti comprarla come integratore di vitamina D: come riconoscerla
Anzi, esso è una fonte di vitamine liposolubili come la vitamina A, la vitamina D e la vitamina K2 (fonte Nutrients Journal, 2019). Le alternative, come le margarine, possono contenere grassi idrogenati che possono essere peggio per la salute rispetto al burro stesso.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Mi serviva più ferro ed il nutrizionista mi ha consigliato questi legumi, sono deliziosi
Quanto fa bene il burro?
Per chi desidera mantenere una dieta sana, è consigliabile rivolgersi ad alternative al burro per alcune preparazioni. Come l’olio extravergine d’oliva, che è ricco di grassi monoinsaturi e antiossidanti, o anche avocado e noci, che apportano grassi salutari senza eccessi di grassi saturi. Un altro fattore che fa la differenza è la predisposizione genetica.

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE: Pizze surgelate, tra le peggiori ci sono marche di supermercati e discount famosi
La sintesi dei grassi è comunque diversa di persona in persona. E mangiare troppo burro potrebbe facilmente condurre ad un aumento del colesterolo cattivo, ovvero quello LDL. Cosa che ovviamente va evitata perché ciò conduce al rischio di contrarre malattie cardiovascolari. Ci sono degli studi che confermano questo legame inerente la assunzione di grassi saturi ed il più facilitato rischio di contrarre malattie cardiache. Le reazioni però possono variare molto da persona a persona (American Journal of Clinical Nutrition, 2017).