Quello che è rimasto di una teglia di queste patate, pronte in 20 minuti saziano tutti aiutano il portafogli, con meno di 10 euro risolvi la cena. Sono deliziose e pratiche.
Stasera per cena in tavola troveremo una teglia di patate come le faccio io. Sapore diverso dal solito e soprattutto una consistenza da far leccare i baffi solo a guardarla. Ci sta che si vuol cambiare ogni tanto dalle solite ricette e io su questo vinco facile.
Possiamo preparare le patate in mille e più modi, ma quando le inforno con questi ingredienti non ce ne è per nessuno, puoi credermi.
Patate a gratin a forno
Eh si, 10 euro oggi cosa compri? Certo è difficile imaginare che prepari una cena per 4 persone e invece con questa ricetta ne spendi anche meno.
Ingredienti
- 1kg patate
- 750 ml latte
- 200 g panna da cucina
- sale
- noce moscata
- pepe
- 1 spicchio d’aglio
- burro
Quello che è rimasto di una teglia di queste patate, pronte in 20 minuti saziano tutti aiutano il portafogli, con meno di 10 euro risolvi la cena. Procedimento
Anche abbondantemente le patate e pelate per poi tagliarli a fettine, non troppo doppi ma nemmeno troppo sottili. Mettiamola sul foglio di carta assorbente e facciamola asciugare intanto prendiamo la casseruola e cospargiamo il fondo con dell’aglio, strofinandolo semplicemente, mettiamo il latte e la panna fresca e permettiamo ai tre sapori di fondersi tra loro aggiungendo anche la noce moscata e il sale (se gradite un po’ di pepe).
Come si fanno le patate al gratin al forno
Mettiamo all’interno anche le patate e portiamo l’ebollizione cuocendo per circa un quarto d’ora. Le patate a questo punto si saranno ammorbidite perciò prendiamo una teglia da forno e creiamo il primo strato di patate dopo averla imburrata. Alterniamo lo strato di patate con il liquido di cottura, formato la panna e latte e gli altri favori e procediamo fino a quando lo desideriamo anche secondo l’altezza della pirofila. Inforniamo a 200° e cuociamo per circa 20 minuti. Sforniamo caldo e ricordiamoci sempre di chiudere con il liquido di cottura per permettere la formazione della crosticina.
