Sempre più italiani scelgono piccole località piuttosto che grandi centri per trascorrere le proprie vacanze, sia in estate che in inverno: sta diventando una scelta sempre più importante e ponderata tant’è che prima di partire molti di noi ci mettono mesi alla ricerca di quella che può essere la meta ottimale e in questo alcuni servizi presenti sul web ci danno sicuramente una mano.
Tra questi servizi online c’è Holidu un portale specializzato che riesce a coniugare nel suo servizio la qualità con dei costi alla portata di tutti. Se cercate una casa vacanza in giro per l’Italia, questo è dunque il servizio che fa per voi e inoltre sul proprio sito propone delle soluzioni davvero interessanti, stilando classifiche speciali, in grado di soddisfare qualsiasi esigenza anche da un punto di vista della spesa.
Alla ricerca delle 30 località italiane più cliccate online
Holidu.it in particolare ha condotto uno studio per stilare la classifica delle 30 località italiane con meno di 5mila abitanti più ricercate online dagli italiani. I criteri scelti sono il volume di ricerca medio mensile, il numero di abitanti e il prezzo medio delle case vacanze a notte: emerge un quadro che delinea come ci sia appunto un crescente interesse verso mete meno conosciute.
Questo fa sì che sempre più italiani si innamorino del patrimonio culturale del nostro Paese, andando alla scoperta di quelli che sono dei veri e propri tesori nascosti, promuovendo anche un turismo sostenibile, lontano dai cliché che fino a qualche anno fa spingevano i vacanzieri verso rinomatissime, ma altrettanto costose, località turistiche.
In questa graduatoria, la Lombardia è la regione più rappresentata con cinque località tra le prime trenta, seguita da tutte le altre Regioni e il dato importante è che almeno una località per Regione si trova in classifica. Tra le località più cliccate, troviamo Roccaraso e Bormio, Amalfi e Maratea, Courmayer e Portofino, mentre le prime due posizioni sono occupate da due località siciliane: San Vito Lo Capo e – al primo posto assoluto – Favignana.
Cosa vedere a Favignana: luoghi di una bellezza intatta
Quest’ultima, come noto, è un’isola che si trova di fronte alle coste trapanesi, all’interno del piccolo arcipelago delle Egadi: si piazza in realtà davanti a San Vito Lo Capo perché – a parità di volume di ricerca – è più piccola e meno popolata, con poco più di quattromila abitanti. Inoltre, con un prezzo medio di 127 euro a notte è sicuramente appetibile anche per chi non può permettersi vacanze sfavillanti.
Lasciatevi dunque affascinare dalla sua natura incontaminata e l’atmosfera genuina, che sono una peculiarità anche delle altre isole che fanno parte delle Egadi, come Levanzo, con spiagge isolate e la grotta del Genovese, e Marettimo, selvaggia e ricca di grotte e fauna marina. Chi visita le Egadi, non potrà mai fare a meno di una gita in barca, con una guida di storia locale e pranzo annesso, ma non solo.
Favignana ha delle località balneari che soddisfano tutte le esigenze: Bue Marino, ad esempio, famosissima per le sue scogliere, Cala Azzurra, con le sue acque turchesi e prediletta soprattutto dalle famiglie, infine Cala Rossa, meta ideale per chi ama fare snorkeling. Ma non ci sono solo spiagge e natura selvaggia.
Chi va in vacanza a Favignana, non può fare a meno di visitare il Castello di Santa Caterina, punto panoramico accessibile con una piacevole camminata, e la famosissima Tonnara, presa in affitto a metà Ottocento dalla famiglia Florio, quella che ha ispirato la saga dei Leoni di Sicilia,e oggi diventata un museo che ricostruisce la storia locale.
Le ricette tipiche di Favignana: il tonno principale ingrediente a tavola
A proposito di tonnare, è proprio il tonno l’ingrediente principale della cucina tradizionale di Favignana, cucina che potrete poi riproporre a casa vostra. Il formato di pasta privilegiato sono invece gli spaghetti. Di seguito, vi proponiamo tre primi piatti semplicissimi da realizzare, due a base di tonno e uno a base di ricci di mare, anche questi molto diffusi nella fauna marina del posto.
Pasta con Musciame di Tonno
Il musciame non sono altro che i filetti dorsali del tonno, essiccati e salati prima di essere conservati. Per preparare questo primo, ci occorrono:
- 400 g di spaghetti
- 150 g di musciame di tonno
- 50 g di burro
- Olio extravergine d’oliva
- Pepe nero
Il musciame va tagliato alla julienne e messo in un piatto con un filo d’olio, per poi essere lasciato riposare mentre prepariamo la pasta. Poco prima di scolare la pasta, sciogliete il burro in una padella grande a fuoco medio basso e aggiungete poi il musciame, amalgamando bene. Quindi si aggiungono gli spaghetti e un po’ di acqua di cottura che andrà ad addensare tutto creando una salsa cremosa. Pepe a volontà e un po’ di prezzemolo fresco tritato sono il tocco finale per guarnire il nostro piatto.
Spaghetti alla Favignanese
Anche questo piatto che prevede l’uso della bottarga è di davvero semplice preparazione e servono:
- 400 g di spaghetti
- 2 spicchi d’aglio
- 40 g di bottarga grattugiata
- Olio extravergine di oliva
- Prezzemolo fresco
Pelate e schiacciate leggermente gli spicchi d’aglio, poi tritate finemente il prezzemolo, mettendo tutto da parte, quindi in una padella scaldate l’olio. Aggiungete gli spicchi d’aglio, che poi potete togliere una volta che sono ben rosolati. Spegnete la fiamma e aggiungete 30 g di bottarga grattugiata nell’olio caldo. Mescolate fino a quando non otterrete una salsa omogenea. Nel frattempo, cuocete gli spaghetti in abbondante acqua salata, scolateli e tenete da parte un po’ di acqua di cottura. Aggiungete gli spaghetti scolati nella padella con il condimento di bottarga e saltateli a fuoco medio basso. Se necessario, rendete più fluido con un po’ di acqua di cottura, quindi sporzionate nei diversi piatti, spolverando un po’ della bottarga avanzata e il prezzemolo tritato.
Spaghetti ai ricci di mare
Anche l’ultima ricetta che vi proponiamo è di facile realizzazione, ma stupirà i vostri palati: parliamo degli spaghetti ai ricci di mare, per preparare i quali occorrono:
- 400 g di spaghetti (preferibilmente trafilati al bronzo)
- 20-25 ricci di mare freschi
- 2 spicchi d’aglio
- Olio extravergine di oliva
- Peperoncino (facoltativo)
- Pepe nero
- Prezzemolo fresco tritato
Aprite i ricci di mare con un apposito attrezzo, ovvero una forbice, facendo attenzione a non rompere le uova, vale a dire la parte rossastra, che metterete poi da parte in una ciotola. In seguito, in una padella grande preparate il soffritto con olio, aglio a spicchi e un pizzico di peperoncino. Aggiungete qualche cucchiaino di uova di ricci nella padella e mescolate rapidamente, a fuoco spento perché queste non devono cuocere. Nel frattempo a parte preparate gli spaghetti, che una volta pronti trasferite nella padella con il soffritto e mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti. Aggiungete un pizzico di pepe nero, le rimanenti uova di ricci e una manciata di prezzemolo tritato, facendo attenzione a conservare un po’ di uova di ricci per la guarnizione finale. Infine impiattate e guarnite.