Tacchino ripieno di tanti ingredienti buoni e non cotto in forno: un secondo piatto regale per un Natale da passare in compagnia
Ci sono piatti scenografici che vediamo spesso nelle vetrine delle gastronomie o che abbiamo mangiato almeno una volta in quella trattoria di campagna.
Piatti perfetti anche a Natale, come il rotolo di tacchino ripieno. Un secondo piatto ricco di sapori, ma facile da preparare.
Per il ripieno di questo tacchino useremo della carne macinata, vitello o maiale scegli tu. Poi della mortadella e della mollica di pane vecchio. Ma anche le castagne bollite, che fanno tanto Natale. Puoi prepararle tu, spellandole bene, oppure usare quelle già pronte che si trovano facilmente nei negozi di alimentari.
Ingredienti:
1 kg di fesa di tacchino
400 g di carne macinata di vitello
150 mortadella in fetta unica
1 spicchio di aglio
2 scalogni
1 rametto di rosmarino
10 castagne bollite
3 cucchiai di farina 0
60 g di mollica di pane raffermo
20 ml latte intero
2 uova medie
3 cucchiai di pangrattato
2 bicchieri di vino bianco secco
400 ml di brodo vegetale
olio extravergine d’oliva q.b.
sale fino q.b.
pepe q.b.
Mettiamo ad ammollare la mollica di pane raffermo nel latte, tirato fuori dal frigo almeno 30 minuti prima. La lasciamo in ammollo per 10 minuti, poi la tiriamo su e la strizziamo bene.
La spezzettiamo in una ciotola grande e aggiungiamo la carne macinata di vitello. Uniamo anche le due uova intere, leggermente sbattute, le castagne bollite e sbriciolate direttamente con le mani, il pangrattato. Poi insaporiamo com una presa di sale fino e qualche macinata di pepe. Il ripieno del tacchino è pronto: lo copriamo con la pellicola alimentare e lo lasciamo riposare 20 minuti in frigo.
Nell’attesa appiattiamo la fesa di tacchino con il batticarne, coprendola con della pellicola alimentare per non rovinarla. Quando abbiamo finito, la appoggiamo su un foglio di carta forno. Riprendiamo il ripieno e lo distribuiamo su tutta la superficie, lasciando libero almeno 2 cm dai due lati.
Completiamo con la mortadella tagliata a bastoncini (per questo ci serve una fetta unica). Quindi aiutandoci con la carta forno arrotoliamo bene la fase di tacchino con tutto il suo ripieno. Lo scopo è quello di non farlo scappare, fai attenzione.
Leghiamo l’arrosto con dello spago da cucina e lo piazziamo in un tegame grande insieme a 3-4 cucchiai di olio extravergine e ai due scalogni tagliati a fettine. Sopra piazziamo il rametto di rosmarino fresco e lo facciamo andare a fiamma alta per 10 minuti.
Poi lo bagniamo con 1 bicchiere di vino bianco e aspettiamo che la parte alcolica sia evaporata.
Da lì in poi calcoliamo almeno 100 minuti, allungando ogni tanto con un mestolino di brodo vegetale tenuto in caldo. Importante è girare il rotoli di tacchino ripieno almeno 3 o 4 volte. Attenzione però, mai con la forchetta che potrebbe bucare la carne. Usiamo una pinza oppure due cucchiai.
Quando il rotolo è pronto lo tiriamo fuori e lo avvolgiamo in un foglio di alluminio da cucina mentre prepariamo la salsa. Versiamo nel fondo di cottura l’altro bicchiere di vino bianco e aspettiamo che sia evaporato. Poi mettiamo dentro la farina e mescoliamo con una frusta a mano fino ad ottenere una salsina ambrata.
La filtriamo ancora calda con un colino a maglie strette e la distribuiamo sulle fette di tacchino ripieno prima di portarlo a tavola. Un piatto scenografico ma anche buonissimo, per un pranzo da chef.
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