Si torna a parlare nuovamente di cibi che creano dipendenza, per i quali è stata presa una decisione molto importante relativa delle etichette da porre sulle confezioni, proprio come avviene già per le sigarette.
Avere una dieta alimentare equilibrata significa fare in modo che la nostra alimentazione sia già completa dei nutrimenti di cui abbiamo bisogno, al tempo stesso questo ci permetterà di evitare di imbatterci in sgradevoli situazioni come nel caso della dipendenza da cibo.
Facciamo riferimento a una condizione davvero disdicevole, questo perché grazie vari studi scientifici è stato riscontrato che vari elementi sono in grado di innescare una vera e propria dipendenza. Ecco cosa dobbiamo sapere nello specifico.
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, alcuni alimenti sono in grado di innescare un vere e proprie dipendenza da cibo che può sfociare anche in bulimia nervosa, caratterizzata da abbuffate fin quando non si avverte un senso di sazietà e benessere.
Insieme alla dipendenza da cibo arrivano anche un aumento di peso, Insieme a un aumento dell’insulina e quello della glicemia, innescando così picchi glicemici e apportando uno scompenso al corpo che può sfociare, in casi gravi, anche in diabete.
Alcuni alimenti, però, possono aumentare considerevolmente la dipendenza alimentare rispetto ad altri proprio come nel caso di gelati, biscotti, bibite e cereali zuccherati, i quali presentano zuccheri raffinati e altre sostanze utilizzate per soddisfare il palato e renderli gustosi e irresistibili. Quanto detto, dunque, comporta una dipendenza alimentare che ci porta a gustare questi alimenti per stare bene con noi stessi e sentirsi appagati.
Recentemente i cibi industriali sono tornati nuovamente al processo perché ritenuti dannosi per i consumatori, questo proprio perché sono in grado di innescare nel nostro cervello dei meccanismi simili alla dipendenza da tabacco. L’elevato consumo di questi alimenti, poi, può comportare l’arrivo di gravi patologie che può condurre ad una mortalità precoce.
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Sulla base di tale motiva, infatti, ben presto potrebbe diventare esecutiva in tutta Europa la decisione di apporre delle etichette che mostrano i danni derivanti dalla dipendenza da cibo, proprio come avviene già per i pacchetti delle sigarette. La proposta arriva direttamente dalla comunità scientifica, la quale richiede a gran voce una più adeguata educazione alimentare per evitare la dipendenza alimentare.
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