Lo sai che questi cibi non li puoi assolutamente mangiare dopo la data di scadenza, scopriamo subito di quali si tratta.
Ci sono alcuni alimenti che non si possono assolutamente mangiare dopo la data di scadenza, si possono correre seri pericoli per la nostra salute. Purtroppo è un vero peccato buttare il cibo scaduto, parliamo tanto di spreco alimentare che deve essere assolutamente evitato e poi cosa facciamo non rispettiamo le date di scadenza e siamo costretti a buttare il cibo?
In molti hanno l’abitudine di consumare il cibo scaduto, ma è necessario fare chiarezza, ci sono alcuni alimenti che non si possono assolutamente consumare la data di scadenza. Da un lato c’è chi rispetta la data di scadenza, chi invece è più superficiale. È arrivato il momento di fare chiarezza per evitare di ritrovarci in seri problemi. Scopriamo quindi quali cibi non si possono assolutamente consumare dopo la data di scadenza.
Cibi che non si possono mangiare dopo la data di scadenza!
La data di scadenza degli alimenti è importante e deve essere assolutamente rispettata, il consumo di un cibo scaduto può portare a conseguenze gravi per la salute. Facciamo un attimo chiarezza alla dicitura presente sulla confezione dell’alimento.
La scarsa conoscenza delle informazioni possono portarci ad uno sbaglio, sulla confezione se c’è la dicitura “da consumarsi entro” significa che il cibo deve essere consumato entro e non oltre la data indicata. Situazione ben diversa se troviamo questa dicitura “da consumarsi preferibilmente entro” vuol dire che il prodotto alimentare conserva le sue caratteristiche organolettiche solo se si conserva bene nel modo corretto fino a quella data. Oltre quella data non sono più garantite al 100%.
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Quale cibo non va consumato dopo la data di scadenza? Iniziamo con la carne e pollame crudo dopo la data di scadenza iniziano a deteriorarsi, diventano terreno fertile per Salmonella, l’Escherichia coli e la Listeria. Stesso discorso vale per i frutti di mare e pesce sono altamente deperibili e possono sviluppare batteri nocivi come l’istamina.
I prodotti lattiero caseari, quindi yogurt, formaggi freschi, latte, se consumati dopo la scadenza possono causare nausea, vomito, crampi addominali e diarrea.
Anche i succhi di frutta e i prodotti da forno, si potrebbe sviluppare la muffa dopo la data di scadenza e si potrebbero innescare reazioni allergiche o altri problemi di salute.
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Non dimenticare!
Non sono esclusi dall’elenco i piatti pronti, le verdure pretagliate e confezionate, si corre il rischio di contaminazioni batteriche se si consumano dopo la data di scadenza.
