Occhio perché alcuni yogurt hanno all’interno dei loro ingredienti dei ricavati da insetti. E la cosa potrebbe lasciare basiti non pochi.

Insetti negli yogurt, negli ultimi mesi l’Unione Europea ha ufficialmente autorizzato la commercializzazione della farina di grillo e delle larve del verme della farina, aprendo un nuovo capitolo nel dibattito su ciò che mangiamo. Questa decisione ha sollevato un acceso confronto riguardo al futuro dell’alimentazione, ponendo interrogativi su cosa significa davvero “cibo”.

Yogurt donna
Questi yogurt che mangi sempre contengono insetti al loro interno, lo sapevi? (ricettasprint.it)

Sebbene la recente approvazione dei nuovi alimenti a base di insetti abbia attirato l’attenzione, è importante notare che da anni consumiamo prodotti contenenti insetti senza nemmeno accorgercene. La nostra alimentazione è spesso caratterizzata da una certa indifferenza verso gli ingredienti, dando per scontato che ciò che mangiamo sia sempre puro e privo di elementi discutibili. Un esempio emblematico di questa realtà sono gli yogurt, i quali, pur essendo considerati salubri, possono contenere ingredienti inaspettati.

Insetti negli yogurt, quali sono

Il Colorante E120: Un Insetto nei Nostri Yogurt
Un aspetto sorprendente è la presenza di un colorante noto come E120, o carminio di cocciniglia, che si trova frequentemente negli yogurt, specialmente in quelli aromatizzati alla frutta rossa.

Questo colorante viene estratto da migliaia di insetti, i cui pigmenti rossi vengono utilizzati per conferire un intenso colore rosso ai prodotti. Non solo yogurt, ma anche succhi, dolci e vari alimenti colorati contengono questo additivo, il quale è spesso presente nei prodotti destinati ai bambini.

Yogurt supermercato
Insetti negli yogurt, quali sono (ricettasprint.it)

Il carminio di cocciniglia proviene principalmente dall’insetto Dactylopius coccus, allevato su piantagioni di cactus. Le femmine di questo insetto producono una sostanza rossa per difendersi dai predatori. Per ottenere il colorante, gli insetti vengono raccolti, essiccati e successivamente macinati. La polvere risultante viene trattata con acqua calda per isolare l’acido carminico, il composto che conferisce il caratteristico colore rosso.

L’insetto dactylopius coccus

Questa sostanza si trova comunemente negli yogurt ai frutti rossi, in alcuni succhi e anche in caramelle, dove aiuta a creare un colore attraente. Inoltre, è presente in diversi salumi e hamburger, per migliorare l’aspetto visivo. Ma l’uso del carminio di cocciniglia non si limita solo al cibo; viene infatti utilizzato anche in cosmetici come rossetti e fard, grazie alla sua intensa pigmentazione.

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Negli ultimi anni, molte aziende hanno iniziato a sostituire i coloranti naturali con alternative sintetiche, per evitare l’uso di ingredienti di origine animale. Per verificare la presenza del colorante E120 in un prodotto, è sufficiente controllare l’etichetta. Tuttavia, la questione degli insetti nei prodotti alimentari non si ferma qui.

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L’insetto dactylopius coccus (ricettasprint.it)

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Un altro derivato degli insetti, la gommalacca (E904), è utilizzato come agente di rivestimento per lucidare frutta, caramelle e persino pastiglie di farmaci. La gommalacca è una resina prodotta dalla cocciniglia Kerria lacca e viene impiegata in vari settori per le sue proprietà protettive e lucide.