La raccolta differenziata da utopia è diventa la realtà in quasi tutte le regioni dell’Italia, ma nonostante le informazioni fornite sono ancora numerosi gli errori che vengono commessi in tal senso.
Nelle case degli italiani, quindi, è entrata in punta di piedi la raccolta differenziata dei rifiuti tra educazione ad un nuovo modo di gestire il quotidiano, insieme alla cultura di preservare il pianeta della creazione di discariche che hanno innescato un danno ambientale negli anni non indifferente.
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L’esigenza, quindi, è quella di poter dare una seconda vita a tutti quei materiali che possono essere riciclati e, al tempo stesso, favorire un migliore smaltimento dei rifiuti tra ciò che è classificato come indifferenziato e il compostabile, che può essere impiegato in altri ambiti.
Quindi, riassumendo, l‘obiettivo che si intende raggiungere con la raccolta differenziata è quello di rendere più conveniente e più sicuro smaltimento e riutilizzo della materia. Per rendere tutto questo possibile, però, il lavoro deve cominciare in casa ed evitare così alcuni errori che in molti commettiamo senza nemmeno rendercene conto.
Come suddividere la raccolta differenziata in casa?
Il primo concreto errore per chi effettua la raccolta differenziata, dunque, comincia proprio dalla gestione dei rifiuti in casa. Innanzitutto, bisogna fare riferimento alle linee guida che vi avrà già fornito il vostro comune insieme al calendario di raccolta settimanale.
In ogni caso, è bene ricordare che la raccolta differenziata deve essere ripartita in modo settoriale, dal vetro, alla plastica, dai rifiuti umidi o organico, secco, ecc… per i quali vi sarà spiegato anche come se poterli mettere insieme a seconda del ritiro da parte dell’azienda appaltatrice del comune.
Nel frattempo, però, bisogna anche prestare a ogni gesto quotidiano dato che recentemente è stato notato ed evidenziato come pur seguendo le regole stabilità per la raccolta dei rifiuti i veri errori si commettono in casa.
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I 10 errori che con sapevi di commettere
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, ci sono ben dieci errori che commettiamo nel quotidiano smaltendo i rifiuti in casa. Si tratta di gesti sbagliati che mettiamo in atto di default, ignari dell’errore che stiamo commettendo. Non a caso, al fine di fare chiarezza una volta per tutte vedremo di elencarli di seguito.
- 1 Dove buttare i cartoni della pizza? Domanda gettonatissima e tra i maggiori errori nella raccolta differenziata. Quindi, ricordiamo che il cartone dei cibi, come quello della pizza, se sporco o leggermente unti, vanno gettati nell’indifferenziata. Nel caso in cui una parte del contenitore sia perfettamente pulita, invece, può essere smaltita con carta e cartone.
- 2 Le bucce delle vongole o delle cozze dove si buttano? Altra domanda spinosa, l’interno sia delle cozze che delle vongole vanno gettati nell’umido, mentre la carcassa anche se biodegradabile è una pietra calcarea con tempi lunghi di smaltimento in natura, quindi, va gettata nell’indifferenziato.
- 3 Dove gettare la carta olea? Facciamo riferimento a quella dove viene conservato il pane, ma anche focacce, salumi, ecc… va gettata nell’indifferenziata, così come anche la carta da forno.
- 4 Gli scontrini che destinazione hanno? Nel caso in cui li abbiate gettati nella carta, allora, avete sempre sbagliato. Questi hanno come destinazione il cassonetto dell’indifferenziata perché si tratta di carta non riciclabile.
- 5 Fazzoletti e tovaglioli decorati: questi vanno gettati nell’indifferenziata, ma quelli senza alcun colore ma comunque sporchi possono essere gettati tranquillamente nell’umido.
- 6 La plastica dura dove va? Facciamo riferimento a penne, utensili da cucina, pennarelli, giocattoli e simili… vanno portati all’isola ecologica più vicina, e non gettati nella plastica perché seguono un processo di smaltimento diverso.
- 7 Mozziconi di sigarette? Facile, sempre e comune nell’indifferenziato.
- 8 Contenitori di plastica degli alimenti come yogurt (e simili), anche quelli di vetro, nel dubbio vanno sempre puliti prima di buttarli.
- Tazze, piatti e cocci? Non li buttate nel vetro, ma nell’indifferenziato ma, ancor meglio, se raccogliete i pezzi l’ideale è sempre portali all’isola ecologica.
- 10 e i sacchetti? Nel caso in cui dovete proprio buttarli, seguite di riferimento.
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