La domenica non è domenica senza il ragù, ma lo fai come vuole la tradizione? Ecco le 3 regole fondamentali da seguire per non sbagliare ed ottenere un risultato corposo e saporito come quello della nonna.
Neppure il caldo ferma quella pentola piena di bontà che bolle imperterrita sui fornelli delle case degli italiani.
Il ragù non è solo tradizione, è anche condivisione: un insieme di valori concentrati in un piatto genuino e gustoso, il piatto che unisce tutti e che non si può sbagliare.
Come fare un ragù perfetto? Ecco le tre indicazioni fondamentali e tutti i trucchetti per un risultato veramente al top
Ci sono delle regole semplici per ottenere un buon ragù, ma molti le trascurano ripetendo sempre i medesimi errori. Spesso si ottiene un sugo troppo liquido, altre volte troppo corposo oppure insipido e privo di quel sapore speciale e ricco che lo caratterizza. Le tre indicazioni che sto per fornirti ti aiuteranno senza ombra di dubbio ad ottenere un risultato finale praticamente perfetto! La prima osservazione in merito alla realizzazione del tuo ragù senza errori proviene dalla scelta della materia prima ovvero la carne da utilizzare ed il tipo di pomodoro.
Ci sono varianti diverse, ma accomunate dalla condizione della qualità e della freschezza. Che si tratti del ragù napoletano oppure di quello alla bolognese, i tagli devono essere sempre di prima scelta e realizzati al momento. Per quanto riguarda il pomodoro, qualcuno utilizza quello pelato, sbagliando perché la sua consistenza non è adatta ad avvolgere completamente gli altri ingredienti.
Quindi è imprescindibile l’uso della passata di pomodoro: ideale sarebbe utilizzare quella fatta in casa. In mancanza è bene usarne una che contenga pochi conservanti, ma ancora meglio farla al momento. Come? E’ semplicissimo: basta acquistare dei buoni e maturi pomodori da sugo, tipo la varietà San Marzano, lasciarli bollire circa 6/7 minuti e pelarli. Fatto ciò passateli con un passaverdure e trasferite in una casseruola con olio ed un pizzico di sale: lasciate cuocere in modo che l’acqua di vegetazione restante si asciughi e la passata risulti densa e cremosa ed il gioco è fatto!
Potrebbe piacerti anche: Barbecue | come farlo in maniera perfetta | i trucchi migliori
Metti lo zucchero nel sugo di pomodoro? Sbagliatissimo, il motivo è semplice
Il secondo trucchetto riguarda gli aromi da utilizzare: tradizione vuole che si impreziosisca il sugo con chiodi di garofano, un pizzico di noce moscata ed alloro. Non a tutti piacciono, ma rendono il ragù veramente straordinario, basta usarli con parsimonia e non andrai ad intaccare l’equilibrio del piatto. C’è poi chi aggiunge un cucchiaino di zucchero per bilanciare l’acidità del pomodoro: sbagliatissimo! Infatti lo zucchero copre l’acidità, ma non modifica il PH del pomodoro: la soluzione invece è quella di farlo cuocere a lungo per mitigarne l’asprezza e far uscire fuori il suo gusto inconfondibile e verace. Quanto deve cuocere un buon ragù?
Almeno due ore a fuoco dolce, quindi lentamente. Se avete fretta quindi, non iniziate oppure anticipate la preparazione il giorno prima ed anzi è anche meglio. In questo modo infatti tutti gli ingredienti avranno il tempo di insaporirsi ed amalgamarsi adeguatamente.
Potrebbe piacerti anche: Sbrinare il freezer | come procedere ed ogni quando va fatto
L’ultimo suggerimento riguarda l’aggiunta di vino. C’è chi usa il bianco e chi il rosso a seconda delle versioni. Il bolognese predilige il primo, il napoletano invece il secondo. L’importante è che si tratti di un vino secco, ma dal sapore corposo e profumato in modo che vada ad arricchire il gusto finale. Quanto ne va utilizzato? Un bicchiere per ogni mezzo chilo di carne andrà benissimo per ottenere un sapore equilibrato, ma veramente speciale. Non ti resta che metterti ai fornelli e realizzare il tuo ottimo ragù della domenica!
Per restare sempre aggiornato su news, ricette e tanto altro continua a seguirci sui nostri profili Facebook e Instagram. Se invece vuoi dare un’occhiata a tutte le nostre VIDEO RICETTE puoi visitare il nostro canale Youtube.