Sembra un’idea di riciclo e invece è un primo piatto originalissimo da portare a tavola durante le feste, lo ameranno tutti
L’atmosfera delle feste di Natale è speciale anche per i piatti che portiamo a tavola. Ricette che non prepariamo tutto l’anno, nascono anche dalla volontà di recuperare gli avanzi.
Oppure no, perché questi ravioli con cotechino e crema di lenticchie sono una via di mezzo tra un primo piatto originale e una ricetta di recupero.
Non è il caso di utilizzare le lenticchie secche, soprattutto se siamo di corsa. Prendiamo quelle precotte che vanno benissimo, avanzate o meno. E adesso vediamo la ricetta passo dopo passo.
Ingredienti:
250 g farina 00
150 farina di semola
4 uova medie
600 g di cotechino
250 g patate
150 g di ricotta
60 g di parmigiano grattugiato
Per la salsa
2 cipolle bianche
1 costa di sedano
1 carota
250 g di lenticchie precotte
1 spicchio di aglio
3 cucchiai di olio d’oliva
sale fino q.b.
pepe nero q.b.
Peliamo le patate, le laviamo e le mettiamo a bollire già tagliate a pezzi, Calcoliamo 25 minuti e possiamo scolarle. Se non abbiamo del cotechino avanzato, facciamo cuocere pure quello, in busta, per 40 minuti e lo scoliamo.
Ora possiamo passare alla pasta. Setacciamo insieme le due farine, poi le apriamo a fontana e versiamo al centro le uova intere. Riportiamo le farine verso il centro con una forchetta e amalgamiamo bene. Poi lavoriamo il composto per una decina di minuti con le mani fino ad ottenere un panetto omogeneo. Appena è pronto, lo chiudiamo con della pellicola alimentare e lasciamo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Nell’attesa, torniamo al ripieno e al condimento. Tiriamo fuori il cotechino dalla sua acqua di cottura, lo liberiamo e lo tagliamo a fette eliminando la pelle. Le schiacciamo con i rebbi di una forchetta, il risultato deve essere grezzo.
Nella stessa ciotola schiacciamo anche le patate, aggiungendo poi il parmigiano grattugiato, la ricotta vaccina ben sgocciolata e qualche macinata di pepe fresco. Mescoliamo tutto e mettiamo a riposare in frigo per 30 minuti.
Prepariamo il classico soffritto con una costa di sedano, due cipolle bianche e una carota pelati, e tritati finemente. Mettiamo il trito in un tegame con un filo d’olio d’oliva e uno spicchio d’aglio. Facciamo prendere colore e poi aggiungiamo le lenticchie precotte, lasciandole insaporire per 15 minuti. Spegniamo, le versiamo in un contenitore stretto e lungo aggiungendo un po’ di acqua e frulliamo con un mixer a immersione per ottenere una crema fluida.
Riprendiamo la pasta fresca, la tiriamo con il mattarello o la macchina per la pasta fino a uno spessore di mezzo centimetro. Ricaviamo dei quadrati grandi 6-7 centimetri e al centro mettiamo mezzo cucchiaino di impasto, bagnando leggermente due lati con poca acqua. Poi chiudiamo e formiamo i nostro ravioli: a cappellaccio, classici, a mezzaluna. Quale sia la scelta, è fondamentale pressare bene le estremità e fare uscire tutta l’aria.
Quando l’acqua inizierà a bollire caliamo delicatamente i ravioli in pentola e cuociamoli al massimo 5 minuti. Li scoliamo, li impiattiamo sopra un velo di crema di lenticchie e terminiamo con un giro d’olio insieme a una macinata di pepe
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