Le regole per la perfetta bistecca, scelta della carne e metodo
Nella bella stagione è sempre più frequente la possibilità di organizzare gite fuori casa oppure cene tra amici in cui il protagonista è il barbecue. Radunarsi attorno alla brace per gustare prelibatezze appena cotte è una stupenda tradizione che accompagna le vacanze estive: consente di stare all’aperto, di consumare ottime pietanze in modo informale, chiacchierando e sorseggiando bevande fresche. La regina di ogni grigliata che si rispetti è certamente la carne: ricetta sprint vi illustra le regole per ottenere una perfetta bistecca, dall’acquisto alla cottura!
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Quali sono le caratteristiche della bistecca perfetta?
Per ottenere una bistecca perfetta, qualunque sia il taglio scelto, deve avere sempre un certo spessore per assicurare una cottura ideale: non deve essere mai inferiore ai 4 centimetri, altrimenti rischierete di mangiare “una suola si scarpe”!
Le caratteristiche strutturali della bistecca sono diverse a seconda della provenienza, ma ci sono dei criteri generali che appartengono a tutte: innanzitutto bisogna considerare, in fase d’acquisto, una consistente “marmorizzazione”, ovvero la presenza delle striature bianche. Ciò indica la quantità di grasso e la conseguente umidità della carne in fase di cottura. Un taglio più grasso chiaramente sarà più saporito e morbido, per cui non lesinate su questa peculiarità, ma comprate tagli ben striati!
Il metodo di cottura della bistecca
Dalla griglia alla padella, questa dovrà essere ben calda per garantire la perfezione che stiamo cercando. Usate il metodo della goccia: fate cadere una goccia d’acqua sulla superficie dello strumento scelto per la cottura. Se dovesse sfrigolare prima di scomparire, aspettate. Se invece dovesse evaporare subito, vorrà dire che la temperatura sarà adeguata. Prestiamo inoltre attenzione a che la carne non sia stata appena presa dal frigorifero, ma adagiatela soltanto quando la sua temperatura si sarà adeguata a quella dell’ambiente esterno.
Tiratela fuori almeno 10 minuti prima di cuocerla: diversamente il contatto con la griglia calda farà si che l’esterno sia ben cotto, mentre l’interno resterà quasi “lessato”. La bontà della cottura della bistecca è sempre relativa al gusto di chi dovrà consumarla. E’ abitudine comune però ed indice di prelibatezza quella deliziosa crosticina bruna che si forma in superficie. Come ogni pietanza, anche per la carne vale la stessa regola: asciugatela bene con la carta assorbente prima di cuocerla.
Come condire la bistecca perfetta? Trucchi e suggerimenti
Se preferite, potete marinarla con spezie varie, oppure condirla soltanto con sale e pepe: l’importante è che durante la cottura tocchiate la carne il meno possibile. Non infilzatela per evitare che i succhi fuoriescano rendendo la carne asciutta e giratela con una pinza per cuocerla adeguatamente su entrambi i lati. Terminata la cottura non abbiate fretta di divorarla: fatela riposare almeno 5 minuti affinchè i succhi si distribuiscano in tutte le fibre. In questo modo il sapore sarà pieno e la carne succosa al punto giusto! A questo punto non resta che augurarvi buon appetito!
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